Recensione: Fragments of Ash di Katy Regnery


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Buongiorno e buon martedì Inkers, come state? Io sono in attesa di sapere se mi hanno presa per un corso di tredici giorni sulla contabilità. Non c'entra assolutamente niente con me, i miei studi, le mie passioni etc, ma mi arrivano annunci di lavoro solo per quello e sapete come si dice, se la montagna non va a Maometto...
Venendo a noi, la recensione di oggi è per il retelling, inedito, di Cenerentola "Fragments of Ash" di Katy Regnery.

Recensione: Fragments of Ash di Katy Regnery

TRAMA:
FRAGMENTS OF ASH
A MODERN FAIRYTAIL #7
Katy Regnery

⭐⭐½

Editore: Autopubblicato
Prezzo: Cartaceo 15,59€ | Ebook 5,99€
Pagine: 360
Data uscita: 1 Ottobre 2018 (inedito in Italia)
Genere: Contemporary Romance, Retelling, Dark
My name is Ashley Ellis…

I was thirteen years old when my mother – retired supermodel, Tig – married Mosier Răumann, who was twice her age and the head of the Răumann crime family.

When I turned eighteen, my mother mysteriously died. Only then did I discover the dark plans my stepfather had in store for me all along; the debauched “work” he expected me to do.

With the help of my godfather, Gus, I have escaped from Mosier’s clutches, but his twin sons and henchmen have been tasked with hunting me down. And they will stop at nothing to return my virgin body to their father

…dead or alive.

** Contemporary Romance. Due to profanity and very strong sexual content, this book is not intended for readers under the age of 18.** 

SERIE: A MODERN FAIRYTAIL
1. Il veterano
2. Never Let You Go (in arrivo a Novembre)
3. Ginger's Heart - Cappuccetto Rosso
4. Dark Sexy Knight (Camelot)
5. Don't Speak (The Little Mermaid)
6. Sheer Heaven (Rapunzel)
7. Fragments of Ash (Cinderella)
8. Swan Song (The Ugly Duckling)


Scrivere questa recensione mi rende molto triste. Sapete - no? - che, di questa serie, il retelling de "La Bella e la Bestia" (qui la recensione) mi era piaciuto molto. Così, nell'attesa che la serie proseguisse anche qui, ho colto al volo l'occasione di leggere in super anteprima la versione inglese del retelling di Cenerentola.
Io adoro i retelling. Mi piace come un autore sia in grado di riscrivere una storia mantenendo l'essenza della fiaba, ma aggiungendo allo stesso tempo qualcosa di nuovo.
Purtroppo con Cenerentola, però, non è stato così.

La verità è che la parte ripensata - la matrigna qui è un patrigno, le sorellastre sono fratellastri, la fata madrina è un padrino omosessuale, il principe azzurro non è un elemento decorativo - è fatta molto bene. Vista nel suo complesso la storia e i suoi personaggi sono ben costruiti - se si pensa al contesto comunque relativo alla fiaba - e hanno un loro perché.
Il problema nasce quando però si esaminano le cose più da vicino.
Nello specifico, la cosa che mi ha urtata più di tutto - com'era stato anche ne "Il Veterano" - è il fatto che l'autrice abbia scelto, anche questa volta, di non rielaborare le tempistiche della fiaba e che di conseguenza tutto il libro si svolga in due settimane di cui una comprende incontro e innamoramento con il principe e lo sviluppo conclusivo della vicenda con il patrigno.

Ora, mi hai tolto la bacchetta magica, i topolini parlanti e la scarpetta di cristallo perché okay, è ambientata nel 2018 e non è un paranormal, ma perché non elaborare di più la relazione tra i due? Tanto più che Charming non è poi così affascinante a prima vista?

He had me.
 And I had him.
 Again and again and again. In every way. In all the ways that singers write about in love songs and actors try to capture on the screen. 

La caratterizzazione dei personaggi è fatta bene, lo giuro, ma questo purtroppo non basta a supportare uno sviluppo dell'intreccio che fa acqua da ogni parte.
Prima perdita nello scafo, perdita delle caldaie: i flashback/ricordi. Fin dalle primissime pagine abbiamo un alternanza tra il presente di Ash e i ricordi misti ad una sorta di diario/vissuto della madre morta all'inizio del libro. La cosa è estremamente pesante. A livelli che, più di una volta, mi sono ritrovata a saltare le pagine o a leggerle in lettura veloce perché parti assolutamente superflue. Non portano niente alla storia - se non ripetere i concetti per cui Ashley crede di non essere stata amata dalla madre - e rendono la lettura super difficoltosa perché ha proprio una sua side story.

L'acqua sale al secondo livello, addio camere e ristorante: il "dark". Questa storia, a grandi linee, mi ha ricordato "It ain't me, babe" di Tillie Cole (qui la recensione) perché, senza fare spoiler, la storia gira intorno a questo patrigno/padrone/maniaco/pedofilo che vuole Cenerentola tutta per sé al punto da farla vestire e comportare peggio di una suora. Non c'è abuso o violenza, non direttamente comunque, ma il concetto è lì. Il viscidume è lo stesso, solo che se nel libro della Cole la cosa è affrontata con il giusto tatto, con la giusta prospettiva, qui resta campata per aria soprattutto a causa dell'eccessiva innocenza ingiustificata che viene affibbiata ad Ashley.

I’m not an idiot.
 I fucking realize that I haven’t known her that long.
 But it just doesn’t matter. The heart wants what the heart wants. Mine wants her.

Il ponte è inondato, il Titanic affonda: il finale frettoloso. Come dicevo sopra, tutta la storia si svolge in due misere settimane e il finale occupa una microscopica parte di tutto ciò. Un capitolo credo. Ed è una cosa ridicola. Davvero. Non solo per la brevità, ma anche per come si svolge l'intera faccenda. L'agente dell'FBI poi è utile come un ombrello bucato durante un nubifragio.

Insomma, per me è stata una gran delusione. Non credo che leggerò altri titoli della serie in inglese perché lo stile non è nemmeno particolarmente semplice, però sono curiosa comunque di leggere gli altri titoli, perciò aspetterò l'edizione italiana. Tra l'altro dovrebbe uscire a Novembre il retelling su Hansel e Gretel.

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Che ne pensate Inkers?
Voi che rapporto avete con i retelling?




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