✩ Demolition Book Derby ✩
Buon giovedì Inkers, come state? Io sono in quella fase del non so più chi sono, che giorno è, che anno è, e vabbè, avete capito. Ieri ero stra convinta che fosse martedì, ma dettagli.
Veniamo a noi però, perché lo so che stavate aspettando questo giorno con ansia. Io comincio a chiedermi se non finirò per inimicarmi le case editrici con queste recensioni negative, ma è anche vero che se c'è una cosa che non è in vendita (nemmeno per i libri) è proprio la mia opinione.
Detto questo diamo il benvenuto alla recensione/demolizione di "So Twisted" di Melissa Marino, edito da Hope Edizioni.
TRAMA: |
Editore: Hope Edizioni Prezzo: Cartaceo 16,90€ | Ebook 4,49€ Pagine: 276 Data uscita: 31 Ottobre 2018 Genere: Contemporary Romance | ||||||
A volte è una bella sensazione non comportarsi da bravi ragazzi.
Callie ha trovato il lavoro perfetto. Facendo da baby-sitter all'adorabile figlia di un papà single, può finire di pagare il suo prestito studentesco e vivere in una bella casa nel cuore di Chicago. C'è solo un problema: il suo nuovo capo. Decisamente, non ha un fisico da papà; più di un metro e ottanta di pura energia sessuale. Quando mai si è visto un papà così sexy? Dallo scintillio negli occhi di sua figlia, Aaron capisce che Callie è stata un'ottima decisione, ma il sorriso mozzafiato della ragazza e le sue lunghe gambe lo fanno riflettere sulle proprie esigenze. Aaron sa che è una pessima idea avere una relazione con la baby-sitter, ma sono anni che qualcuno non lo affascina come lei. Quando vivere sotto lo stesso tetto si dimostra una tentazione troppo allettante a cui resistere, Callie e Aaron scoprono una passione sconvolgente, diversa da qualsiasi cosa abbiano mai provato. Ma con una bambina curiosa e una famiglia ficcanaso in mezzo, il loro segreto e la loro storia senza legami presto si trasformano in qualcosa di contorto e intricato... | |||||||
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Le premesse per un libro fantastico c'erano tutte. Un papà single, un'autrice Rare che volevo già leggere dall'anno scorso, era la ricetta perfetta.
Già, così pareva.
La nostra storia inizia con una protagonista che ora si lamenta che la sua vita fa (quasi) schifo, ora la sua best le trova il lavoro dei sogni che perfettamente si incastra con l'università. Okay, non è una cosa così assurda, è un romanzo ed è solo colpa mia e della mia situazione se sono insofferente a questi colpi di culo pure nei libri.
Comunque, ho cominciato a sentire puzza di trash a pagina 44 quando ho incontrato questo:
Evelyn parla del suo amato vibratore da quando la conosco – l’orgasmo sconvolgente, la stimolazione simultanea di clitoride e punto G, Coniglio era fantastico. Qualche mese fa, al massimo della mia astinenza sessuale, Evelyn mi aveva convinto a comprarne uno. Quindi tecnicamente anch’io posseggo un Coniglio, anche se è ancora impacchettato come il giorno in cui mi è stato consegnato. A dire il vero, avevo un po’ paura di usarlo. Quell’enorme e lungo coso verde, che mi ricordava un grosso cetriolo di media grandezza dagli innumerevoli pulsanti, mi spaventava. Temevo potesse andare storto qualcosa. Se ci fosse stato un corto circuito? E se si fosse verificata una scintilla che avrebbe causato un piccolo incendio? Non ero pronta per tutto questo. Per il momento, il Coniglio dell’amore restava impacchettato in uno dei miei scatoloni.
Sì, gente. Avete letto bene. E, vi posso dire che non è nemmeno il peggio. Perché sì amici e amiche, peggiora (il coniglio sarà protagonista di diverse scene e no, non erotiche).
Quando la nostra bella - ma che non si reputa tale, of course - Callie entra in contatto con Aaron la situazione entra in un vortice discendente che ci sarebbe voluto il salvagente.
Dei due protagonisti ci viene detto poco e nulla nel corso del libro. Sappiamo che Callie vuole fare l'insegnante, che ama i bambini e che ha dovuto occuparsi delle due sorelle dopo che il padre se ne è andato. Che fine hanno fatto queste due sorelle non si sa.
Aaron è insipido come il pane toscano dopo che ti sei scolato una bottiglietta di salsa di soia. Della sua famiglia qualcosa ci viene detto (e grazie al c****, suo fratello è il protagonista del libro dopo), ma pure lì acqua su tutti i fronti (tranne che sul fratello, perché lui è l'unico personaggio di cui vorrei davvero sapere di più) e nient'altro dal suo background se non un'occhiata su quella che è stata la sua storia con la madre della figlia. Non sappiamo manco che lavoro fa.
La figlia, come il padre, è apparentemente bipolare. Sì, perché io sarò pure insofferente ai bambini nella realtà, ma nei libri li adoro e qui, invece, ho odiato Delilah. Avrà pure quattro anni o quanti ne ha, non ricordo, ma passa dall'essere gioiosa all'essere psicopatica in un secondo.
Si inginocchiò di fronte a me. «Forse dovresti mettere la testa tra le gambe e fare dei bei respiri. Ho sentito che aiuta quando ci si sente svenire».
[pensato:] Per la tua incolumità, ti prego, non inginocchiarti di fronte a me a meno che tu non voglia essere buttato a terra e farti cavalcare come un fantino al Kentucky Derby.
I dialoghi, tra l'altro, sono di una banalità imbarazzante. So perfettamente che scrivere dei dialoghi avvincenti non è semplice, ma penso anche che se fossi una scrittrice penserei alla situazione e a cosa potrebbero dirsi due persone, a come lo direbbero soprattutto. Invece qui sembra che siano tutte frasi di cortesia.
E niente, dico niente, riesce a far smuovere Callie dalla sua idiozia innata. Ora, io capisco che magari si vuole essere divertenti, ma c'è modo e modo. Vi ricordate la mia recensione di "#1 Crush" di T. Gephard? Ecco, quello è demenziale in senso buono, fa ridere perché la protagonista è esilarante nella sua scemenza e c'è il co protagonista a bilanciare. Qui niente di tutto ciò.
Non ero riuscita a leggere che tipo di medicinale fosse, tuttavia mentirei se dicessi che non ero curiosa. La mia mente cominciò a divagare. Stava male? E se fosse stato qualcosa di serio? Poteva essere un problema di ogni tipo… virale… batterico… perdita dei capelli… sindrome delle gambe senza riposo… occhi asciutti… Oh no… e se si trattava di… No… non riuscivo nemmeno a pensarci… ma… se si trattava di disfunzione erettile?
Da qui vi risparmio la sequenza di demenzialità che si susseguono, vi dico solo che le tre citazioni precedenti sono rispettivamente a pagina 44, 46 e 61.
Arrivando alla conclusione, ovviamente, c'è il momento di rottura perché, una volta arrivati ad essere una coppia, i due geni del male si rendono conto di non sapere niente l'uno dell'altra. Ma no? Davvero? E io che mi chiedevo che fine avessero fatto le sorelle di lei. Ebbene sì lettori, non ci viene detto niente del background dei protagonisti perché sostanzialmente i due iniziano una storia solo sulla base della loro attrazione e del fatto che vanno d'accordo. Conoscersi - prima - è sopravvalutato.
Tant'è che, dopo la rottura, passa quasi un anno prima che uno dei due torni con la coda tra le gambe dall'altro.
Manco l'epilogo mi ha soddisfatta perché non c'è.
L'unica nota positiva, in tutto ciò, è che uno, la Hope non ha fatto danni ingenti con la traduzione e l'editing, due, è super scorrevole e si legge davvero in un batter d'occhio.
Insomma, se non l'avete capito, per me è no, ma sono profondamente masochista quando si tratta di libri, quindi leggerò sicuramente il libro sul fratello di Aaron quando uscirà.
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Che ne dite Inkers?
Avete intenzione di leggere questo libro?
Che ne dite Inkers?
Avete intenzione di leggere questo libro?
16 Commenti
Ommioddio, la protagonista mi ha dato sui nervi solo leggendo le citazioni.
RispondiEliminaIntanto rido pensando al corto circuito e al piccolo incendio.
Sì, nel cervello ha avuto il cortocircuito...
EliminaIo col cavolo che prenderei in mano il secondo libro... Sei decisamente masochista 😂
RispondiEliminaSe non lo faccio poi con cosa vi intrattengo?
EliminaIo avrei mollato pure questo all'entrata in scena del coniglio! AHAHAH
RispondiEliminaDovevo chiamare la protezione animali.
Eliminaok...ho scansato un fosse!! Sei troppo masochista però, lasciatelo dire ;)
RispondiEliminaCominciano a dirmelo in tanti xD
Elimina"insipido come il pane toscano dopo che ti sei scolato una bottiglietta di salsa di soia" sto morendoooooooooo
RispondiEliminala prima citazione che hai messo poi aahahahaha ma poi perchè coniglio???
Google Jess, Google.
EliminaEra nella mia wish list, penso proprio che resterà lì forever and ever. Mi sono stufata di romanzi privi di spessore psicologico.
RispondiEliminaComunque bellissima recensione, mi hai fatto fare delle belle risate!
Brava, lascialo lì xD
EliminaMi hai fatto venire curiosità sul fratello di Aaron, ma per il resto so che devo stare lontanissima da questo libro. Come adoro le tue DBD!
RispondiEliminaIo adoro scriverli i DBD, per fortuna - però - sono pochi xD
EliminaLeggo in ritardo, ma non potevo comunque perdere la recensione! Dialoghi veramente assurdi,non so come farai a leggere il seguito xD la storia del vibratore mi ha lasciata sconvolta!!
RispondiEliminaSpero sempre in un miglioramento xD
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!