Recensione: Darkest Minds³ L'ultimo bagliore di Alexandra Bracken


 Review Party 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Io sono appena uscita dalla mia prima transazione infelice con Amazon e devo dire di essere piuttosto infastidita. All'alba del 25 Novembre ho comprato quello che avrebbe dovuto essere un regalo insieme a un'altra montagna di roba. A parte il fatto che la montagna di roba è tutta arrivata quando voleva e non ha rispettato manco un giorno di consegna, il pacco in questione (spedito da Amazon) è andato perso/è stato rubato perché Amazon, che doveva spedire il pacco, ha affidato la spedizione ad un corriere terzo che aveva il compito di portare la mia roba a Poste che poi avrebbe dovuto consegnarla a me. Inutile dirvi che Poste non ha mai ricevuto il mio pacco e che Amazon mi ha rimborsata, ma che in caso il pacco arrivi prima o poi dovrò pagarlo lo stesso.
Vabbè, passiamo alle cose importanti perché oggi, in occasione del review party, vi porto la recensione de "Darkest Minds³ L'ultimo bagliore" di Alexandra Bracken edito da Sperling & Kupfer che ringrazio per la copia digitale omaggio!



TRAMA:
DARKEST MINDS³
L'ULTIMO BAGLIORE
THE DARKEST MINDS #3
Alexandra Bracken

⭐⭐⭐⭐½

Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: Cartaceo 17,90€ | Ebook 8,99€
Pagine: 461
Data uscita: 27 Novembre 2018
Genere: Young Adult, Distopico
Ruby non può permettersi di guardare indietro. Il quartier generale della Lega dei Bambini è stato raso al suolo. E ora lei e i giovani sopravvissuti all'attacco del governo a Los Angeles stanno viaggiando verso nord per riunirsi. Insieme a loro, c'è anche un pericoloso prigioniero, con le stesse incredibili abilità di Ruby. Per questo, solo lei può tenerlo sotto controllo: un solo errore e potrebbe scatenarsi il caos. È una sfida difficile da vincere ma, seppur distrutta da una perdita insopportabile, Ruby sa di non poter mollare adesso. Non quando è così vicina dal far cadere il governo e dal liberare le migliaia di ragazzi che ancora soffrono nei campi di riabilitazione governativi sparsi in tutto il Paese, e in particolare a Thurmond.

La missione di Ruby è chiara, anche se non tutti la condividono e le tensioni non si faranno attendere. La resa dei conti è vicina, e allora anche i segreti più oscuri verranno a galla, e i sentimenti più forti saranno messi alla prova.

SERIE: DARKEST MINDS
0. The Rising Dark: A Darkest Minds Collection
1. Darkest Minds
1,5. In Time (inedito)
1,6. Liam's Story (inedito)
2. Darkest Minds², Una ragazza pericolosa
2,5. Spark Rise (inedito)
3. Darkest Minds³, L'ultimo bagliore
3,5. Beyond the Night (inedito)
4. The Darkest Legacy (inedito)




Voi lo sapete che per me i distopici sono un po' una croce, mi piacciono ma finiscono sempre per convincermi poco.
Però io continuo a provarci perché spero sempre di trovare quel libro che mi conquisterà e, per mia fortuna, la serie di Darkest Minds è una delle poche che è riuscita nell'impresa.

«Loro non bruciano, vero? Non come noi.»

"Darkest Minds³ L'ultimo bagliore" riprende quasi esattamente da dove si era concluso "Darkest Minds², Una ragazza pericolosa" (qui la recensione) e lo fa con il botto. Infatti, fin dalle prime pagine siamo catapultati nell'azione e non ci da un attimo di respiro fino alla fine.
I nostri personaggi ormai hanno rivelato le loro carte: Ruby non è più l'ingenua e impaurita bambina fuggita da Thurmond e tutti i suoi compagni di viaggio sono meno illusi di un futuro idilliaco e più puntati coi piedi per terra.

Il nero è la promessa di un domani privo di menzogne e di odio.

Se vi ricordate, nella mia recensione (qui) del primo volume, vi avevo detto che non ero riuscita ad affezionarmi ai personaggi, ma la cosa si era prontamente risolta con il secondo capitolo, e cavolo gente, in questo terzo libro c'è un altro salto di qualità che, davvero, di così belli ne ho visti pochi.
È vero che le personalità dei nostri personaggi, da Ruby a Liam a Ciccio a Cole a Clancy, sono state definite, ma il modo in cui la Bracken fa interagire questi caratteri tra loro, il modo in cui mette a nudo le loro paure, i loro incubi più profondi... è qualcosa che non può lasciare il lettore indifferente.
Ho amato a dismisura il rapporto tra Ruby e Cole, tanto quanto ho amato a dismisura quello tra Ruby e Liam. I primi due sono così simili, così impauriti da se stessi, così bisognosi di dimostrare di non essere dei mostri, quasi più a se stessi che agli altri. Gli altri due, invece, sono la perfetta rappresentazione di una coppia. Si amano, litigano, parlano, discutono, si allontanano, si riappacificano, sono ciò che di più reale questo libro può darci.
E che dire di Clancy? Per tutta la durata della lettura ero lì, con F, a fare ipotesi, a cercare di capire cosa potesse nascondere... e insomma, Clancy è un villain che piace. È deviato e ha il carisma per portarti dalla sua parte. È subdolo e concentrato. È un personaggio che non si può fare a meno di ammirare e di odiare allo stesso tempo.

Perché i sognatori si svegliano sempre, e si lasciano i mostri alle spalle.

A livello di trama, come nel secondo, abbiamo una dinamica molto attiva anche se per la maggior parte l'attività si svolge nel bunker.
Si aprono tanti filoni che, a ben vedere, sono lo specchio degli aspetti reali che comporta una guerra. Fino a che punto è giusto reagire con la forza? Dove e quando è possibile provare qualcosa di diverso?
In questo libro è sul confine tra mostruosità e umanità che si gioca la battaglia finale.

C’erano persone, nel mondo, il cui scopo era diventare nodi di connessione. Ci aiutavano ad aprirci agli altri, e a noi stessi.

Se devo dirla tutta, l'unica pecca a mio parere è stata la gestione del personaggio di Cole. Non posso dirvi in che modo, troppo spoileroso, però in generale mi pare che sia stata presa una strada facile. Diciamo così, ecco.
Il finale, invece, per quanto non abbia un epilogo esplicito mi è piaciuto. Strano, vero? Però non mi pare che sia rimasto in sospeso niente. Certo, non sappiamo che fine faranno i nostri protagonisti da lì a dieci anni o cosa ne sarà del paese, ma abbiamo delle indicazioni che ci dicono la direzione in cui potrebbe andare.
Certo, se poi pensiamo che c'è un quarto volume dal pov di uno dei personaggi che non è Ruby...

Non so ancora se Sperling mi manderà anche una copia cartacea del libro, ma se non dovesse farlo non mancherò di far entrare personalmente questo terzo volume nella mia collezione!

«Ehi, Ruby», disse piano. «Il punto è… quello che non ti dicono del perdono è questo: che non si perdona qualcuno per fare un favore all’altra persona, ma a se stessi.»

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Insomma gente, se non avete ancora letto questa serie è il momento giusto per farlo.
Mi raccomando, andate a leggere i pareri anche delle mie colleghe che le loro recensioni sono già tutte online!





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6 Commenti

  1. Bello, bello bello! Clancy però.... :(

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  2. Quoto in pieno su Cole:poteva essere utilizzato e sviluppata in maniera diversa secondo me!
    Ah Clancy...che personaggio!!!

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  3. Serie in lista, aspettavo che venisse completata per essere sicura e devo dire che la casa editrice si è comportata in modo egregio. Le recensioni di tutti i libri mi hanno decisamente incuriosita!

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