Recensione: I Wanna Text You Up di Teagan Hunter

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Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io sono un po' demoralizzata perché ho scoperto una cosa circa il lavoro che, se fosse vera, mi taglierebbe letteralmente le gambe.
Ma siccome non voglio pensare a cose tristi, vi oggi vi porto la recensione di un libro che vi farà fare grasse, grasse risate, ovvero l'inedito "I wanna text you up" di Teagan Hunter.

TRAMA:	I WANNA TEXT YOU UP TEXT #2 Teagan Hunter ⭐⭐⭐⭐ Editore: Autopubblicato Prezzo: Cartaceo 11,04€ | Ebook 3,22€ Pagine: 302 Data uscita: 28 Gennaio 2018 Genere: New Adult, Romance
When I put up a ROOMMATE WANTED poster, he was the last person on earth I thought would respond. He was also the last person on earth I’d agree to let live with me…on purpose. But, here we are—roommates. I’m certain we can coexist without it being awkward, and I’m determined to make it work. There will be no sexual tension building with each accidental touch, no flutters when he wears that stupid backward baseball cap, and definitely no flirting when we text back and forth. Caleb Mills can’t be the guy for me. He’s my best friend’s ex-boyfriend. And that would be wrong…right?
SERIE: TEXT 1. Let's get textual (inedito) 2. I wanna text you up (inedito) 3. Can't text this (inedito) 4. Text me baby one more time (in uscita in inglese a Febbraio)

Come il volume precedente di questa serie (qui la recensione), anche "I Wanna Text You Up" l'ho recuperato grazie agli audiolibri e, gente, posso dirvi con assoluta certezza che non sono mai stata così tanto soddisfatta di ascoltare delle letture.

Devo dire che prima di iniziare mi ero fatta un piccolo spoiler perché in base a come finiva "Let's get textual" mi aspettavo una cosa, e invece quando poi sono andata a leggere Goodreads ho scoperto di aver preso un granchio colossale.
Vorrei potervi non parlare di questo granchio, ma vorrebbe dire saltare a piè pari il commento sui personaggi e, insomma, non è proprio il caso, vi pare?
Quindi sappiate che mi dispiace per il piccolo spoiler che però, se leggete il libro, vi viene rivelato a pagina 27, quindi non è poi così male.

“Where you’re from? That’s not you. Your dreams, your goals, those aspirations you hold so dear to your heart? Those are you. The rest of it only defines you as much as you let it.”

Come dicevo, quando ho scoperto che il co-protagonista di Zoe sarebbe stato Caleb, l'ex di Delia, ci sono rimasta un po' di emme perché, insomma, non sono cose belle. Voglio dire, Caleb già nel primo libro è un bellissimo personaggio che merita il suo happy ending, ma con la migliore amica della tua ex? Insomma, non ero convinta.
Ovviamente, come avrete ben capito, mi sono completamente ricreduta.

Innanzi tutto, anche qui, non c'è insta-love. I due, che in realtà si conoscono già, iniziano la loro "relazione" - tra virgolette perché intendo rapporto, amicizia, conoscenza... avete capito - con un simpatico equivoco che, comunque, li porta a essere coinquilini più di quanto già non fossero quando Caleb stava con Delia e a scoprirsi pian piano, sia letteralmente che figurativamente.

       “What is Breakfast and Beats?”
       “What?”
       He gives me a peek over his shoulder before grabbing a jar of organic, sugar-free tomato sauce. “On your flyer you mentioned something called Breakfast and Beats. What is that?”
       “Oh.” I shrug. “I just like listening to 90s and early 2000s rap music when I make breakfast.”
       “Eggs, right?”
       “Or cereal.”
       “Cereal isn’t real breakfast.”
       “You’re very opinionated about what I’m putting in my mouth.”
       His eyebrows shoot up and his lips quirk into a twisted smirk as I realize what I just said.
       “Oh god, I didn’t mean dicks, Caleb. I meant food.”

Sia Zoe che Caleb sono un po' più stereotipati di Delia e Zach, ma non per questo sono meno interessanti. Soprattutto considerando il mistero che avvolge Caleb.
Il rapporto tra i due inizia in punta di piedi, c'è attrazione fisica sì, ma prima di tutto si conoscono, diventano amici, scoprono cose dell'altro che non sapevano e che di base dovrebbero restare segrete. Si confidano su sogni e passioni, e lo fanno sempre coinvolgendo una risata. La chimica tra i due è perfetta e ho adorato come la parte testuale della serie, scambio email e messaggi, sia rimasta anche in questo volume una parte importantissima nonostante i due si conoscano e vivano insieme.

Ho adorato le scene in cucina con un Caleb quasi chef e una Zoe che non sa nemmeno far bollire l'acqua e, soprattutto, ho adorato che Zoe - nonostante richieda la pazienza di un santo per essere sopportata - non tragga conclusioni affrettate e sia consapevole della situazione. Tra l'altro, Epic Win per Caleb e il suo grande gesto.

Me: God, I feel like we’re all keyed up here now. Can’t we just go back to flirting like we did in the emails?
       
         Caleb: Flirting? Is that what you were doing? Oh, you mean go back to you staring at my ass and me pretending like I don’t notice? Or you inching close to me and trying to get me to give in to kissing you? You want to go back to that?
       
         Me: You are such a jerk! I was NOT staring at your ass.
       
         Me: Okay, fine. I was. So sue me. You’ve got a great ass.
       
         Me: I hate you because now I’m blushing, and I never blush. WHAT HAVE YOU DONE TO ME?
       
         Caleb: You are such a liar. You could never hate me. Even when I’m at my worst, you won’t be able to truly hate me. Don’t worry, I won’t tell anyone you were checking me out…if you promise not to tell anyone I was checking you out too.
       
         Caleb: P.S. THAT’S how you flirt.
       
         Me: Oh, everyone already knows you were checking me out because they were too. I’m hot. *shrugs*
       
         Caleb: You are like a female version of Zach. You know that, right?

L'unica pecca, a mio parere, è come il segreto di Caleb venga gestito in fretta. In sole due pagine abbiamo il segreto rivelato e la soluzione,  e insomma, poteva essere elaborato un pochetto meglio. Ma questa è l'unica unicissima ragione per cui il libro non prende cinque stelle.

Se cercate un libro profondo, questo non è il titolo per voi, ma se invece volete rilassarvi, ridere a crepapelle e non pensare a niente per un po', allora sì che fa per voi.
Inoltre può tranquillamente essere letto come standalone e, soprattutto, è anche lui perfetto per iniziare a leggere in lingua perché è molto semplice.

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Che ve ne pare Inkers?
Vi ho convinti a farci un pensierino?