Recensione: Four Ever di Sloane Kennedy

✩ Ink Magic English ✩

Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io sono piuttosto soddisfatta della giornata di ieri: al lavoro è andato tutto bene, la giornata è stata produttiva e non piatta, e in pausa pranzo sono andata al Libraccio a ritirare il mio ordine (The Tower) e mi sono portata a casa, per soli 14,50€ totali, anche "Ex" di Emma Chase.
Oggi, invece, vi porto la recensione di una storia che non vedo l'ora di avere tra le mani in cartaceo per rileggerla: l'inedito "Four Ever" di Sloane Kennedy.

TRAMA:	FOUR EVER AUTOCONLUSIVO Sloane Kennedy ⭐⭐⭐⭐½ Editore: Autopubblicato Prezzo: Cartaceo 14,47€ | Ebook 4,34€ Pagine: 332 Data uscita: 17 Gennaio 2019 (inedito in Italia) Genere: M/M Romance
Surrounded by a group of devoted four-footed and two-winged family members, Zak and Killian have built what should have been a dream life in their countryside farmhouse. But a cruel twist of fate and the re-emergence of old demons has frayed the edges of the men’s seven-year relationship until just one wrong move could end up severing their bond for good.  Seemingly content to walk on eggshells around one another, things come to a head when ER nurse Zak brings his work home with him… literally.  After being forced to leave their posh Southern California lives, homeless stepbrothers Liam and Noah are slowly losing themselves to the streets they can’t seem to escape. When twenty-one-year-old Liam is beaten up while protecting his younger “brother,” the pair find themselves being welcomed into a home where being a stray is considered a good thing. But Liam and nineteen-year-old Noah have learned the hard way that nothing is given for free and there’s no such thing as the kindness of strangers. Survival means only counting on and trusting in each other.  Will Zak and Killian’s offer of a no-strings-attached place to heal end up being more than any of the four men bargained for? Especially when feelings between Liam and Noah begin to crawl to the surface and the truth of what Zak and Killian’s relationship has turned into becomes harder to deny?  And what happens when lines begin to blur and needs start to change? Will Zak, Killian, Liam, and Noah end up going their separate ways?  Or will they learn that love doesn’t always come in twos?  *This is a novel about a foursome relationship, not just a story of two separate couples in physical relationships with one another. Thus, there is no “cheating” in this story. This is a standalone novel.  Trigger Warning: The trigger warnings in this book may be considered "spoilerish" so they can be found by using the "Look Inside" feature or by downloading the sample and going to the section entitled "Trigger Warning." AUTOCONCLUSIVO

Ammetto che ero molto indecisa se scrivere o meno questa recensione. Non perché me ne vergogni o perché non abbia cose da dire, ma perché so bene che il poliamore non è ben visto e volevo evitare di scatenare polemiche e far inalberare i più con questioni come l'impossibilità di queste situazioni.
Poi però ci ho pensato e mi sono detta che questo è il mio spazio, che il libro l'ho adorato e che Sloane Kennedy è riuscita a gestire tutto meravigliosamente con tatto, amore ed erotismo, perciò chissene se qualcuno avrà da ridire, io ve ne parlo e, se qualcuno non vuole leggere, la X rossa è sempre nell'angolo in alto a destra.

Detto questo... sono in difficoltà perché davvero non so come parlarvi di questo libro, di questa storia, di questi personaggi e allo stesso tempo riuscire a trasmettervi tutto ciò che sono stati per me.

There was something about how the men treated him that made it feel like he was getting something I couldn’t give him… or that I didn’t know how to yet. Liam had always been the protector, the strong one. But with Killian and Zak, it seemed like he could let his walls down a little… like he WAS letting his walls down.

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C'era qualcosa nel modo in cui i due uomini lo trattavano che mi dava l'impressione che stesse ricevendo qualcosa che io non potevo dargli... o che ancora non sapevo come dargli. È sempre stato Liam quello forte, quello con il ruolo del protettore. Ma con Killian e Zak... era come se sentisse di poter abbassare un po' la guardia... come lo stesse già facendo.

La storia inizia con una delle due coppie "native" che vede protagonisti Killian e Zak sul punto di rottura. Di loro non sappiamo niente se non che stanno insieme da anni, che non sono esattamente persone convenzionali e che hanno un debole per aiutare gli animali feriti.
Devo dire che questo inizio mi ha messa in una posizione difficile. La coppia semi scoppiata mi puzzava terribilmente di second chance e infatti ho dovuto leggere un paio di volte le prime pagine, in tempi diversi, per convincermi che potevo proseguire. La cosa che mi ha convinta è stato proprio il non sapere cosa avesse portato i due, chiaramente ancora profondamente innamorati l'uno dell'altro, a non riuscire quasi più a toccarsi né a guardarsi negli occhi.
Non ci vuole molto perché entri in gioco la seconda coppia che, però, in realtà coppia non è. Noah e Liam, infatti, non hanno una relazione - non subito almeno. I sentimenti reciproci sono evidenti, ma entrambi li hanno sempre tenuti nascosti all'altro. Anche la loro storia non è cristallina: ci viene a poco a poco snocciolato il come e il perché siano capitati nel paesino di Zak e Killian ed è meraviglioso come la curiosità porta a girare pagine e pagine per saperne di più del loro passato e di quello che ne sarà di questi ragazzi.
Noah e Liam entrano in scena come tutti i cuccioli feriti di cui si occupano Zak e Killian. Loro avevano bisogno di aiuto e gli altri due si fanno in quattro per aiutarli.

Avendo tutti e quattro i pov alternati, se il rapporto tra Zak e Killian si muove in punta di piedi sulle uova ed è straziante da leggere perché noi lettori siamo consci di quanto amore, di quanta sofferenza, di quanto senso di colpa i due nascondono, quello di Noah e Liam è dirompente, con un desiderio e un bisogno di protezione e sicurezza che stritolano il cuore.

Just trust what’s in your heart, Liam. Noah loves you. He trusts you. No one can hear him better than you can. 

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Ascolta solo quello che ti dice il cuore, Liam. Noah ti ama. Si fida di te. Nessuno sa ascoltarlo meglio di te.

E qui è ovvio chiedersi cosa c'entri il poliamore. D'altra parte sono due coppie, potrebbero tranquillamente restare due da un lato e due dall'altro; ma la verità è che tutti e quattro, ad un certo punto, si rendono conto di aver bisogno di un pezzetto degli altri tre.
Vedete, Liam è un sacco di tempo che si prende cura di Noah e per quanto lo ami, per quanto lui sia tutta la sua vita, ha bisogno di condividere questo peso. Noah non vuole essere un peso per Liam, ma non ha idea di come essere più forte, di come potersi considerare alla pari degli altri esseri umani (soffre di mutismo selettivo) quando è sempre stato l'altro a occuparsi di tutto. Killian deve fare i conti con molti demoni, alcuni dei quali lo perseguiteranno per sempre, ma come fai a condividere questo con l'amore della tua vita quando sai che potrebbe non sopportarne il peso? E Zak, lui si sente in colpa (con ogni buona ragione) ma non può farsi carico dei demoni di Killian perché è da lì che nasce ciò che li sta separando.

Mi rendo conto che non sia semplice da capire né da accettare, ma il modo in cui ognuno di loro trova un posto perfetto nel cuore degli altri tre è qualcosa che scalda il cuore e che fa desiderare un tipo di amore come quello. Non necessariamente con più persone, ma del tipo che ti riempie  e ti completa.

Maybe it wasn’t like finding a home so much as coming home.

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Forse non era questione di trovare una casa, piuttosto di tornare a casa.

La Kennedy riesce a scrivere una storia carica di emozioni e sentimenti. Per quanto possa sembrare assurdo, nessuno viene lasciato indietro. Non si ha mai la sensazione che qualcuno abbia meno spazio né nella storia né nel quartetto.
È una storia dolce e tenera, con dei lati oscuri che si vorrebbero cancellare per evitare quella sofferenza ai personaggi. Perché non si può non innamorarsi un pochino di ciascuno di loro.
Le scene di sesso non sono gratuite e non sono volgari. Ogni volta, anche il minimo tocco, che sia sessuale o meno, tiene conto dei sentimenti di tutti. E sono di quel tipo di erotismo che ti fa venire i brividi per l'eccitazione e ti fa chiedere perché queste cose non siano raccontante altrettanto bene dei romance straight.

L'unico motivo per cui non prende il punteggio pieno e che ci tengo a sottolineare è che Zak e Killian, davvero, peccano sulla comunicazione. Certo, è comprensibile e se fosse stato diverso non ci sarebbe quasi stata storia, però troppo spesso mi sono ritrovata a urlare contro al kobo "Diglielo!".

È un libro in cui ci si rende davvero conto quanto la comunicazione sia importante. Quanto non basti essere consapevole che l'altra persona ci ama per essere completi. Quanto, in ogni rapporto, c'è da lavorare ogni giorno un poco, sia per le piccole cose che per quelle grandi e bisogna farlo insieme perché nel momento in cui si comincia a fare da soli, ci si perde.

It was a heady experience and I knew even before we finished that one time would never be enough.

I doubted a lifetime of being together like this would ever be enough.

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Era un'esperienza inebriante e ben prima della fine sapevo che una volta non sarebbe stata abbastanza.

Dubitavo perfino che una vita intera, passata insieme in questo modo, sarebbe stata abbastanza.

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Se non si è capito, Inkers, io ho adorato questo libro.
Domenica, mentre scrivevo la recensione ero pronta a cliccare "compra" sul cartaceo.
Poi il man mi ha fatto notare che ne avevo già appena comprato uno, quindi mi sono trattenuta.
Voi che ne pensate?