Recensione: A Pizza My Heart di Teagan Hunter

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Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Il mio mercoledì è stato uno di quelli da dimenticare. Prima, giro in banca perché c'erano problemi con la pratica del mutuo, poi in ufficio l'INPS ha deciso che io ho da qualche parte, nel corso della mia vita, avuto un contratto a tempo indeterminato (eh già, ho passato cinque anni a fare stage perché era divertente), quindi chiama l'INPS e non risolvi niente perché è lo studio paghe a doversene occupare. Insomma, una giornata no.
Parliamo però di cose belle, perché oggi vi porto la recensione di un inedito che merita proprio un'occasione: "A Pizza My Heart" di Teagan Hunter.

TRAMA:

A PIZZA MY HEART SLICE #1 Teagan Hunter ⭐⭐⭐½ Editore: Autopubblicato Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 2.99€ Pagine: 245 Data uscita: 20 Giugno 2019 Genere: Contemporary Romance

Most people would probably be embarrassed to land themselves back in their hometown and working at a pizzeria after an ugly divorce. Not me. It’s home, and I have one last shot to make Wren Daniels see me as more than just her brother’s best friend. When the opportunity to show her what’s been right in front of her this whole time presents itself, I take it, holding nothing back this time. Wren thinks we’re pretending, but there’s nothing fake about the way I feel. After all, she’s always had…a pizza my heart. SERIE: SLICE 1. A pizza my heart 2. I Knead You Tonight

Con la Hunter, ormai lo so, vado tranquilla. L'intermezzo divertente e senza pensieri è assicurato. Non ci sono drammi esistenziali, non ci sono tradimenti dietro l'angolo... solo tante risate.

"A pizza my heart" non è assolutamente al livello di "Let's get textual" (qui la recensione), ma fa il suo dovere di intrattenere e divertire, offrendo una pausa super gradita dalle letture complesse o "per dovere".

Wren è una protagonista che mi è piaciuta, è divertente, sa quello che vuole, tiene alla sua famiglia, ma soprattutto è una di noi. Lei non è l'interior design di turno, lei non è la modella, l'imprenditrice o quello che vi pare. Wren è una parrucchiera. Certo, il suo sogno è avere il suo salone, ma per ora si accontenta della dependance di casa.
Foster è un altro esemplare che è normale. Sì, okay, ha un po' più soldi di quello che un uomo normale ha, ma diciamo che se li è guadagnati in modo onesto e no, non è un amministratore delegato, è un manovale. Innamorato fino al midollo di Wren è adorabile vederlo cercare di convincere lei che possono fare molti più fuochi d'artificio come coppia che non come semplici amici. Anche perché, diciamocela tutta, se stai in coppia con qualcuno che prima di tutto non è tuo amico, la storia non dura, c'è poco da fare.

Personalmente, più dei personaggi principali, mi sono innamorata di quelli secondari. Il fratello gemello di Wren, Winston, è particolare, ha qualcosa che ti fa chiedere perché sia così. E vabbè, Drew, la migliore amica di Wren, è iconica. Lei è il tipo di personaggio che non manca mai e l'anteprima del suo libro mi ha fatto tremare le ginocchia.

La trama si snocciola davvero in fretta e come dicevo prima non presenta drammi esistenziali. È un friends to lover, ma non del solito tipo. Non c'è il cliché di uno dei due che all'improvviso si accorge dell'altro (ma c'è quello che è stato sempre innamorato). C'è lo slow burn e c'è anche un po' di corteggiamento.
Ci sta.
Con l'estate in arrivo credo che sia proprio la lettura ideale!

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Che ne pensate Inkers?
Lo leggereste?