✩ Recensione ✩
Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io ieri sera ho iniziato a pensare a cosa mettere in valigia per i pochi giorni che farò al mare e sono entrata in un loop senza fine. Odio fare le valigie. certo, qui almeno più o meno so che tempo farà, non oso immaginare quando dovrò partire per Edimburgo fra un anno cosa mi aspetta xD
Comunque veniamo a noi perché oggi vi parlo di una lettura uscita da poco (relativamente) e che non pensavo avrei adorato così tanto (anche se ci speravo), ovvero: "Stars" di Kristen Callihan edito in Italia da Always Publishing.
TRAMA: |
Editore: Always Publishing Prezzo: Cartaceo 13,90€ | Ebook 5,99€ Pagine: 357 Data uscita: 27 Giugno 2019 Genere: Contemporary Romance |
Gabriel Scott, manager della più grande rock band del mondo, è una vera leggenda vivente: lui è l’uomo capace di forgiare le star. Affascinante come il peccato, ma freddo come il ghiaccio, Scottie è professionale, sicuro di sé, e dedito unicamente al suo lavoro. L’incarnazione vivente del successo. In altre parole, la persona più inaccessibile del pianeta.
Quando, sul volo Londra New York, Sophie Darling viene spostata in prima classe, è felice come se avesse appena vinto alla lotteria. A scoraggiare la spumeggiante, irrefrenabile Sophie non basta neanche un ombroso e scostante vicino di posto. Sophie è chiacchierona e spigliata e decide di divertirsi a trasformare in un inferno le interminabili ore di volo del suo riservato compagno di viaggio che cerca disperatamente di tenere le distanze. Tra turbolenze, risate e momenti imbarazzanti, nasce un’alchimia inspiegabile tra due passeggeri diversi come il giorno e la notte, opposti come i Tropici e il Polo Nord. Quello che Sophie non sospetta è che anche Scottie ha in serbo dei programmi per lei: una sorpresa incredibile, che potrebbe far decollare la sua carriera di fotografa e trasformare il suo sogno in realtà. Questo solo se Sophie sarà disposta a seguire quest’uomo incredibile e magnetico... mettendo così a rischio il suo cuore. E se l’unica donna capace di scaldare il cuore dell’uomo più inaccessibile del pianeta... fossi proprio tu? |
Se mi seguite da un po' sapete che a Ottobre scorso ho letto il terzo volume di questa serie saltando a piè pari i primi due. Trovate qui la recensione di "Fall" (già annunciato, con data da definire, da Always Publishing). Il libro su Jax mi aveva incuriosita per il tema che trattava e una volta letto di lui mi ero ripromessa, quando fossero arrivati in Italia, di leggere gli altri volumi che mi mancavano della serie. Purtroppo Killian continua a non dirmi nulla, né lui né la sua metà, così mi sono buttata su Stars e che dire amici? Non me ne sono assolutamente pentita.
Partiamo col dire che ho adorato la caratterizzazione dei personaggi. Sia Gabriel che Sophie sono due icone, indimenticabili e assolutamente unici. Lui coi suoi problemi di fiducia, è cosciente di sé e non ha bisogno della terapia per capire da dove derivano le sue insicurezze. Lei è una forza della natura, non è la solita modella ed è tutto ciò che voglio da una protagonista: una lingua biforcuta e amore per il prossimo. Dire che l'ho adorata è un eufemismo.
È singolare scoprire di sentirmi sola, anche se non lo sono mai veramente. Eppure, è così. Vorrei qualcuno capace di conoscere la vera me, non la sfavillante immagine che mostro al mondo.
Non mi sarebbe dispiaciuto vedere un po' di più del lavoro di entrambi, perché diciamo la verità: tutta la narrazione - a pov alternati - si concentra quasi unicamente sui due protagonisti, ma questa mancanza devo dire che non toglie niente a tutto l'insieme.
La storia è abbastanza semplice eppure per niente scontata. Certo, definire inverosimile il loro primo incontro è un eufemismo, ma ehi, è pur sempre un romanzo.
Il rapporto tra Sophie e Gabriel non parte in sordina, ma i due non sono nemmeno degli stereotipi ambulanti. I loro battibecchi sono divertenti ed esilaranti, tengono incollati alle pagine e queste 315 volano che nemmeno ce ne si rende conto.
Sicuramente, una delle cose meglio riuscite è il modo in cui entrambi tirano fuori il meglio l'uno dell'altro e quello in cui interagiscono con il resto del gruppo.
L'unica cosa che mi ha fatto storcere il naso, ma per mero gusto personale è il motivo per cui arrivati al punto di tensione i due arrivano al litigio fatidico. Non sono assolutamente una fan delle conversazioni origliate per metà e da cui si traggono conclusioni, quindi la cosa mi ha urtata non poco. Per fortuna viene risolta molto bene e con tempi assolutamente adeguati.
Ho sempre visto la sua solitudine. Forse perché rispecchia la mia.
Insomma, una lettura che mi ha pienamente soddisfatta e che mi sento di consigliare al cento per cento.
Unica nota a margine: non capisco perché cambiare il titolo "Managed" con "Stars". Gabriel è un manager che ha sempre tutto sotto controllo e che è sempre al comando. "Managed" oltre ad essere un'allusione alla sua professione (manager) indica anche qualcosa che è stato "controllato, addomesticato, gestito etc" e ha senso con la storia. "Stars", invece, a parte il fatto che i personaggi sono delle "star", non ha alcuna attinenza con la storia. Quindi boh, questa cosa mi ha lasciata perplessa.
«Non ero preparato ad avere così tanto bisogno di te. Non so più chi sono se non sei con me»
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Che ne dite Inkers? Vi ispira?
Io non vedo l'ora che esca Fall in italiano per rileggerlo!
Che ne dite Inkers? Vi ispira?
Io non vedo l'ora che esca Fall in italiano per rileggerlo!
4 Commenti
io sono ancora combattuta se iniziare questa serie (mi sa che il primo lo avevo aggiunto) perchè non so se possa piacermi...
RispondiEliminaGuarda, il secondo e il terzo mi sono piaciuti tantissimo, il primo continua a non ispirarmi e non so se lo leggerò mai. Però tutte me ne parlano bene, quindi chissà. Secondo me può piacerti, ma non so se inizierei dal primo, proprio perché non l'ho letto.
EliminaAnch'io odio fare le valigie, con l'ansia da "e se potrebbe servire?" non so mai cosa portare e alla fine porto sempre più di quello che poi metto.... XD
RispondiEliminaHo appena scoperto invece che Star è il seguito di Idol che non ho letto e mai lo farò... non mi piacciono i music romance >.<
Ok, un bacio e buone vacanze ;)
Guarda, Stars gli ho messo "Music" perché è ambientato nel mondo della musica, ma i protagonisti non sono né cantanti né musicisti. Il primo non l'ho letto perché non mi ispira, ma devo dire che il secondo merita proprio tanto (mai come il terzo che resta il mio The Best of 2018).
EliminaI commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!