Recensione | Doughn't Let Me Go, di Teagan Hunter


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Qui si arranca verso un nuovo fine settimana dove spero di riuscire a fare l'ordine da Old Wild West perché ho bisogno di fast food mascherato da roba buona.
Parlando invece di libri, nella recensione di oggi vi porto il mio pensiero sull'inedito "Doughn't Let Me Go" di Teagan Hunter.

Recensione | Doughn't Let Me Go, di Teagan Hunter

TRAMA:
DOUGHN'T LET ME GO
SLICE #3
Teagan Hunter

⭐⭐⭐⭐⭐

https://www.goodreads.com/book/show/49561047-doughn-t-let-me-go
Editore: Autopubblicato
Prezzo: Cartaceo 12.23€ | Ebook 3.60€
Pagine: 278
Data uscita: 5 Febbraio 2020 (inedito in Italia)
Genere: Contemporary Romance
It was just supposed to be one night.

No kissing. No feelings. A wham-bam-thank-you-ma’am tangle in the sheets and we go our own ways.

Only it’s a small town, and I was bound to run into the irresistible Porter Jones again.

I just didn’t expect it to be at my job interview…which he’s conducting.

Now the live-in nanny to his adorable seven-year-old daughter, I’m doing my best to avoid falling for his charms.

Except it’s much harder than either of us anticipated.

What’s a few romps between friends?
No kissing. No feelings. Just fun.

Sounds simple, right?
Right…

SERIE: SLICE
[INEDITA IN ITALIA]

1. A pizza my heart
2. I knead you tonight
3. Doughn't let me go
4. A slice of love


"Doughn't Let Me Go" di Teagan Hunter è il libro che si legge quando si vuole spezzare, quando si ha bisogno di prendere una boccata di aria fresca, quando si ha bisogno di sentirsi spensierati.
Ma che ve lo dico a fare, direte voi, di certo questa non è una novità data l'autrice perché, in effetti, questa è la caratteristica principale di tutti i suoi libri.

Comunque, che io ho un debole per il tema dei papà single non è una novità, quindi in questa storia ci sono caduta con tutte le scarpe, se poi ci aggiungiamo che la storia è divertente e tenera... potete immaginare che ho già pronto il cartaceo in cima alla mia lista Amazon.

▪▪▪ I like broken things, and I like fixing them. Funny, because I’m broken too , but I can’t seem to ever get myself put back together just right. ▪▪▪

Di questo libro ho adorato la caratterizzazione dei personaggi che è dettagliata senza essere pesante. E in effetti anche la storia lo è.
Porter e Dory si incontrano in un locale e finiscono a letto insieme per scoprire, poi, che lei è la nuova baby sitter della figlia di Porter.
Sì, è vero, niente di nuovo, eppure la Hunter riesce a differenziarsi. Innanzi tutto perché i suoi sono personaggi normali, che sì, si sono fatti su da soli ma non hanno nemmeno mai avuto paura di chiedere aiuto. Sono autentici. E poi perché ha uno stile frizzante dal ritmo sostenuto.

“Stay!” Kyrie begs. “Puh-lease. You can help us pick out more decorations.”
“Kyrie, I’m sure Dory has other plans.”
I get it. It’s awkward. He doesn’t want me here.
“Pro!” His daughter holds her little finger up. “I won’t have to walk around with this guy alone.”
Oh, god. She’s making a pros and cons list.
“Good pro. I mean he is wearing a tiara.”
“Hey! I make this tiara look damn good.”
We ignore Porter.
“Con: I’d be interrupting your daddy-daughter time.”
“We live together. It’s okay.” Kyrie waves her hand like my point is silly. “Pro: I’d make a new friend, and Dad says it’s important to make new friends in our new town.”
I can’t argue with that point… “Con: I’m technically a stranger, and you’re not supposed to talk to strangers.”
“How else are you supposed to make friends, then?”
“Oh snap,” Porter whispers, grinning at his daughter’s ability to best me.
“What kind of kid are you raising?”
He laughs. “You wouldn’t believe how often people ask me that.”
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“Rimani!” mi prega, Kyrie. “Ti preeeego. Puoi aiutarci a scegliere altre decorazioni.”
“Kyrie, sono sicuro che Dory abbia altri impegni.”
Lo capisco. È strano. Non mi vuole qui.
“Pro!” Sua figlia alza il dito. “Non dovrò andare in giro con questo tipo da sola.”
Oddio. Sta facendo una lista dei pro e dei contro.
“È un valido motivo. Voglio dire, sta indossando una tiara.”
“Hey! Questa sta benissimo su di me.”
Entrambe ignoriamo Porter.
“Contro: interromperei il vostro tempo papà e figlia.”
“Non importa, tanto viviamo insieme.” Kyrie agita la mano come se le mie parole non avessero senso. “Pro: mi farei una nuova amica e papà dice che è importante farsi nuovi amici nella nuova città.”
Non posso certo contestare la cosa... “Contro: tecnicamente sono una sconosciuta e tu non dovresti parlare con gli sconosciuti.”
“E allora come si fa a farsi nuovi amici?”
“Oh cavolo,” Porter sussura con un ghigno all'abilità di sua figlia di tenermi testa.
“Che tipo di figlia stai crescendo?”
Ride. “Non ci crederesti a quanto spesso me lo chiedono.”

Comunque l'elemento vincente per me è il rapporto che entrambi i protagonisti hanno con la figlia di Porter. Sono suoi complici pur mantenendo quella giusta distanza che l'essere genitore impone.

Inutile dirvi che se leggete in inglese e avete bisogno di un po' di leggerezza questo è il libro per voi. Spero proprio che qualche editore valuti di portare in Italia quest'autrice prima o poi!

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Che ne dite, lettori?
Può fare per voi?




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4 Commenti

  1. anch'io voglio l'old wild west ma ne ho solo uno che fa la consegna e non arriva da me e voglio piangere :(

    p.s. se dici tenera non mi aiuti con il leggere questa autrice ahahaha

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  2. Interessante! Mi piace tantissimo la struttura del tuo blog e come recensisci i libri!
    Buon week end
    Dany

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