Recensione | King, di T.M. Frazier


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io ieri sera con la mia amica Francy di "The Library of Belle" ho fatto un po' il punto della situazione del blog e mi ha aiutato a iniziare una lista per riprendere le rubriche sulle serie che avevo lasciato indietro, perciò quando torneranno online ricordiamoci tutti di dire grazie a Francesca.
Venendo a noi, invece, nella recensione di oggi vi parlo di "King", di T.M. Frazier, edito da Newton Compton Editori.

Recensione | King, di T.M. Frazier

TRAMA:
KING
KINK #01
T.M. Frazier

⭐⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9.90€ | Ebook 1.99€
Pagine: 279
Data uscita: 20 Giugno 2019
Genere: Dark Romance
King non è esattamente il classico tipo di uomo da cui andare a cercare protezione. È il capo di una banda criminale coinvolta in ogni tipo di traffico illecito ed è appena uscito di galera. Per questo è sorpreso di ritrovare in casa sua, durante una festa, una perfetta sconosciuta. Doe ha perso la memoria. Non sa chi sia o cosa le sia successo. Anche Doe è solo un soprannome. Vive per strada e rischia la vita ogni giorno, affamata e infreddolita. E così una sera entra in casa di King. A suo rischio e pericolo. Quell’uomo, infatti, la attrae come la fiamma attrae la farfalla. I suoi modi brutali non la spaventano. E quando lui ascolta la sua storia, qualcosa cambia. Chi è davvero la sconosciuta? C’è il rischio che il suo passato riemerga? Affezionarsi a lei è sicuramente un rischio. Ma potrebbe già essere troppo tardi.

SERIE: KING
[IN CORSO IN ITALIA]

1. King
2. King, Segreto inconfessabile
3. Lawless (inedito)
4. Soulless (inedito)
4.5. All the Rage (inedito)
5. Preppy: The Life & Death of Samuel Clearwater, Part One (inedito)
6. Preppy: The Life & Death of Samuel Clearwater, Part Two (inedito)
7. Preppy: The Life & Death of Samuel Clearwater, Part Three (inedito)
8. Up in Smoke (inedito)
9. N9ne: The Tale of Kevin Clearwater (inedito)
9.5. King of the Causeway (inedito)


Parlare di questo libro per me non è semplice. In prima battuta l'ho adorato, non aveva molto senso come storia, ma mi era piaciuto tanto.
Poi, però, più il tempo è passato, più la voglia di leggere il seguito - nonostante il pauroso cliffhanger - è andata scemando un po'. Voglio ancora leggerlo, ma non quanto prima.

L'inizio del libro è sicuramente ciò che mi ha lasciata più perplessa. L'incipit è strano, a tratti sconnesso, un po' troppo forte per essere contemplato da personaggi così piccoli, ma non ci si fa nemmeno troppo caso perché dura poco e poi si viene subito catapultati al centro della storia.

“Stop being alive, and start living.”

I personaggi mi sono piaciuti tutti, e sì, strano a dirlo anche la protagonista nonostante tutte le seghe mentali che si fa.
Nel loro essere assurdi sono ben delineati e coerenti con il ruolo che devono interpretare. La mia preferenza, per ovvie ragioni, va a Preppy - d'altra parte vincere facile non è nel mio stile.
Ho adorato le dinamiche dell'amicizia fra King, Bear e Preppy. E anche il rapporto che tutti e tre hanno con Doe perché perfino nei momenti più dark era evidente quanto tenessero a lei.

Purtroppo però, a mente fredda, posso dire di essere rimasta spiazzata dalla celerità con cui l'autrice sceglie di elaborare la maggior parte delle scene. All'improvviso ci sono dei litigi, e un attimo dopo la scena è cambiata e la pace è di nuovo in terra. Ci sono degli scontri (violenti) in cui la gente viene ferita (e non solo), ma nella pagina dopo è tutto normale. Nessuna cicatrice, nessun trauma, nessun problema.

“I’ve been in a maximum security prison. I’ve been around the worst of the worst. I’ve had to sleep with one eye open, thinking my next breath could be my last.”
“Why are you telling me all this?”
He turned toward me and our eyes locked. He reached out and ran the back of his pointer finger along my cheek. “Because I want you to know that none of those motherfuckers ever scared me as much as you do.”

In compenso, è una lettura rapidissima grazie a uno stile scorrevole e ammaliante. Sì, emotivamente non mi ha coinvolta come speravo, ma quel cliffhanger continua a farmi desiderare di aprire al più presto il secondo volume.


Mi ero ritrovato negli occhi stregati di una ragazza che era perduta quanto me
O forse non ci eravamo trovati affatto
Forse avevamo semplicemente deciso di perderci insieme


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Che ne dite Inkers?
Vi piacciono i dark romance?




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2 Commenti

  1. Uuuuuh aspettavo questa recensione!
    Nonostante mi incuriosisca non mi sono mai decisa a prenderlo in mano, non so, ho una brutta sensazione >.<

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