Recensione: Cuore Oscuro di Naomi Novik


 Review Party 


Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Siamo quasi al weekend e io finalmente sto meglio. Dopo una settimana di naso chiuso e aspetto moribondo ho di nuovo ripreso a respirare e il numero di fazzoletti usati di è ridotto ad un solo pacchetto al giorno. Sono progressi eh!
Comunque oggi è il mio turno per parlarvi di Cuore Oscuro di Naomi Novik, edito da Mondadori.




TRAMA:
CUORE OSCURO

Naomi Novik

⭐⭐⭐⭐

Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 19,50€ | Ebook 7,99€
Pagine: 432
Data uscita: 26 Settembre 2017
Genere: Fantasy
Agnieszka è una contadina diciassettenne goffa e sgraziata che vive insieme alla famiglia in un piccolo villaggio del regno di Polnya. Su tutti loro incombe la presenza maligna del Bosco, che sta progressivamente divorando l'intera regione. Per mantenere al sicuro se stessi e i loro villaggi dalle minacciose creature del Bosco e dai sortilegi mortali che lì si compiono, tutti gli abitanti della valle si affidano a un misterioso e solitario mago noto con il nome di Drago. Quest'ultimo sembra l'unico, infatti, in grado di controllare con la sua magia il potere imperscrutabile e oscuro del Bosco. In cambio della sua protezione, però, l'uomo pretende un tributo: ogni dieci anni avrà la possibilità di scegliere una ragazza tra le diciassettenni della valle e di portarla con sé nella sua torre. Un destino a detta di tutti terribile quasi quanto finire nelle grinfie del Bosco. Con l'avvicinarsi del giorno della scelta, Agnieszka ha sempre più paura. Come tutti dà infatti per scontato che il Drago non potrà che scegliere Kasia, la più bella e coraggiosa delle "candidate" nonché sua migliore amica. Ma quando il Drago comunica la sua decisione, lo sgomento è generale.

AUTOCONCLUSIVO



Scrivo questa recensione a caldo, anzi a caldissimo perché ho terminato il libro cinque minuti fa e non so se è un bene. Di solito tendo a rimuginarci su un po', ma in questo caso non voglio farmi influenzare dalle chat con le amiche.

Cuore Oscuro mi è piaciuto, senza se e senza ma. È una storia bellissima, ricca di avventura, magia e buoni sentimenti, che purtroppo soffre di uno stile artefatto e piuttosto lento che penalizza non poco la lettura.
L'ambientazione è sicuramente suggestiva, anche se alla fine non ho mica capito se è ambientato in un mondo reale o di fantasia. Ad un certo punto viene nominata Venezia e io ero tipo "eh?".
In generale però il worldbuilding mi è piaciuto tanto, tantissimo. Sì, ho sentito - come tutti - la mancanza della mappa, ma la mia fantasia viaggiava intrecciandosi a fondo con la storia quindi ammetto che non ne ho avuto bisogno al cento per cento. Le immagini si srotolavano davanti ai miei occhi stranamente limpide. Il Bosco inizialmente non mi aveva colpito, ma nella parte finale c'è stato un totale capovolgimento. Lo percepivo vivo e reale.
Anche il modo di fare magia mi è piaciuto tanto. La percezione che ha Nieshka della sua magia, del modo in cui fluisce in e attraverso di lei mi ha incantata.

Aveva ricordato le cose sbagliate, e dimenticato troppo. Aveva ricordato come uccidere e come odiare, ma dimenticato come crescere.

Parlando dei personaggi, ho amato la protagonista. Agnieszka è forte in maniera diversa dalle solite protagoniste dei fantasy. Ha una percezione di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato molto chiara. Per lei la vita umana ha un valore immenso e anche solo pensare di sacrificare uno, per il bene di molti, le è inconcepibile.
Sebbene anche la caratterizzazione degli altri personaggi sia molto ben definita, non posso dire di essere riuscita a entrare in sintonia con nessuno di loro, Nieshka esclusa.
In particolare mi è rimasto un po' sullo stomaco il co-protagonista, Sarkan alias il Drago. Cioè, lasciatemi spiegare: mi è piaciuto, perché è caratterizzato bene, ma boh, ha poco carisma. C'è un motivo per cui è così eh, cento anni e passa anni peserebbero sulle spalle di chiunque, però boh. Non mi ha convinta appieno.
Cosa che invece hanno fatto le magie condivise. Non sempre sono riuscita a tenere il filo del discorso, ma in tutta onestà non sono tornata indietro a leggere. Lo prendevo così, come veniva.

Il suo nome sapeva di fuoco e di ali, di sbuffi di fumo, di impercettibilità e di forza, di fruscio aspro di squame.

La storia merita tanto. Ha sicuramente più di un bel messaggio intriso tra le sue pagine, però è troppo prolisso. Ho adorato come l'autrice abbia cercato di far risultare la magia qualcosa di vivo e tangibile, peccato che il tutto sia circondato da un agglomerato di spiegazioni poco chiare, decisamente poco fluide, nel mare delle parole.
Credo che l'adattamento italiano non abbia giovato a questo libro che, al di là dei vari refusi, risente molto di una quasi mancata italianizzazione. Non so, ho avuto la sensazione che nella traduzione fosse andato perso qualcosa, ma non avendo letto l'edizione originale sono solo supposizioni.

Nate nella valle, con famiglie radicate troppo a fondo per andarsene pur sapendo che la loro figlia rischiava di essere portata via; eravamo cresciute nella valle, dissetandoci del misterioso potere che alimentava anche il Bosco.

Inizialmente, la prima valutazione che avevo dato a questo libro era stata di 4 su 5. Così, a caldo mi era sembrata la scelta giusta. Poi, però, parlandone con le amiche, mi sono accorta di un sacco di cose che non mi convincevano: lo stile, la parte romance, il ritmo... e avevo deciso di abbassarlo a 3 su 5.
Ma mentre scrivevo questa recensione mi sono venute in mente chiaramente, in modo limpido, tutte le parti che invece ho apprezzato e tanto è bastato a convincermi che le quattro stelle erano il voto giusto.
Cuore Oscuro non è un libro per tutti. Non è il solito fantasy con grandi eroi che combattono un nemico. È un intrico di fiabe, di magia, di leggende, di sogni. Sì, è difficile, a tratti pesante e a tratti freddo, però posso dire con certezza che avrà uno spazio nella mia libreria.

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Mi sono dilungata un sacco lo so, ma mi capita spesso coi libri che mi colpiscono.
L'idea iniziale era anche di mettervi un po' di immagini di mood, ma non mi piaceva l'effetto finale nel post quindi ho rinunciato.
Avete già letto questo libro?
Che ne pensate dopo la mia recensione?

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14 Commenti

  1. Belle recensione! Credo lo leggerò ;)

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  2. Come sai io sono uscita un po' meno entusiasta di te da questa lettura a causa dello stile che l'ha penalizzato molto, la storia però mi è piaciuta!

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  3. Io sono per il 3 su 5!!! Ero quasi riuscita a portarti dalla mia parte XD
    Lo stile è troppo pesante per me nonostante la storia meriti tantissimo!

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  4. Volevo leggerlo, ma non ero convinta al 100%,ma leggendo la tua recensione ho capito che potrebbe piacermi molto!

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    1. Devi solo tenere conto che lo stile non è dei migliori!

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  5. Lo stile purtroppo non mi ha convinto del tutto, ma la storia mi è piaciuta molto.

    Anche a me capita di cambiare la valutazione di un libro durante la recensione, ma con questo non è stato così :P

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  6. La trama mi aveva incuriosita parecchio, non so se lo leggerò e la recensione non diminuisce i miei dubbi. Al momento non è in cima alla lista, ma forse arriverà il suo turno. Ciao =)

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  7. Nuova iscritta, ciao! Ho questo libro in lista da tempo ma sono ancora combattuta, continuo a leggere pareri contrastanti ... Bella recensione, però.

    Ps. Complimenti per il blog. Adoro la grafica *_*

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