Recensione: The Studying Hours di Sara Ney


 Parte 1, La Recensione 


Buongiorno Inkers e buon inizio settimana, come state? Io sono tornata a casa da Roma e dal Rare e sono morta. Ho ancora le spalle che mi fanno male, ma ne è assolutamente valsa la pena perché è stata un'esperienza indimenticabile! Ve ne parlerò bene in un post dedicato!
Ovviamente questo post doveva andare online come al solito a mezzanotte, ma blogger non ha collaborato, quindi ecco, quasi alle dieci, la recensione di "The Studying Hours" di Sara Ney (che ho visto al Rare!) edito da Hope Edizioni.

Recensione: The Studying Hours di Sara Ney

TRAMA:
THE STUDYING HOURS
HOW TO DATE A DOUCHEBAG #1
Sara Ney

⭐⭐⭐⭐

Editore: Hope Edizioni
Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 5,99€
Pagine: 285
Data uscita: 15 Giugno 2018
Genere: New Adult, Romance
ROZZO. ARROGANTE. STRONZO.
Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente.

INTELLIGENTE. ELEGANTE. CONSERVATRICE.
Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina.

Ogni stronzo ha le sue debolezze.
Lui vuole esserle amico.
Lui Vuole passare del tempo con lei.
Lui Vuole farla impazzire.
Lui Vuole lei.
Fine della conversazione in chat
Digita un messaggio...

SERIE: HOW TO DATE A DOUCHEBAG
1. The Studying Hours
2. The Failing Hours (inedito)
3. The Learning Hours (inedito)
4. The Coaching Hours (inedito)


A me i new adult non piacciono più, beh, non particolarmente, ma c'è da dire che "The Studying Hours" è riuscito a fare breccia. Certo, non è un capolavoro, ma intrattiene, fa sorridere e ha anche un suo perché.

Sebastian e Jameson sono due bei personaggi. Hanno caratteri definiti, forse oserei dire anche un po' troppo. Sebastian "Oz" è volgare e personalmente non apprezzo questa cosa in un personaggio. Che gli uomini sono fissati col sesso si sa, non sarò certo io a negarlo, ma non tutti sono gratuitamente volgari. Con volgare non mi riferisco solo alle parolacce, ma proprio al modo di parlare, di comportarsi. Però cresce, evolve, si trasforma da ragazzino a uomo.
Jameson è strana. Cioè lei è una ragazza normale che però non vuole farsi vedere. Non è timida né si trova brutta, ma cerca di stare sotto il mirino. È sarcastica e ha un forte senso dell'umorismo, non è viziata né capricciosa. La protagonista ideale.
In generale l'unica cosa di cui peccano questi personaggi, a parte l'essere degli stereotipi, è che non hanno background. Di loro ci viene raccontato poco e niente, giusto una lista della spesa verso la fine del libro.

«Ho detto a Chad che siamo cugini, ricordi? Quindi non ha visto alcun problema nel fatto che dividessimo la camera. Congratulazioni, Jim! Sembra che saremo compagni di stanza».
«Forse intendi compagni di cella?»

Per quanto riguarda la trama e l'intreccio, invece, devo fare i complimenti all'autrice. Già dalle prime pagine si capisce che non sarà il solito new adult e la cosa non poteva che rendermi felice.
Tra Oz e James l'attrazione c'è ed è innegabile, ma i due non si saltano addosso alla prima occasione e soprattutto non c'è insta-love. No, loro si punzecchiano, si sfidano, ridono, si confessano, si aprono, si scoprono.
Ho adorato il modo che avevano di battibeccare, di prendersi in giro, di rendere divertente e dolce anche la situazione più imbarazzante.
Mi è piaciuto tantissimo il modo lento in cui si rendono conto dei loro sentimenti e ho apprezzato un sacco il pov di Sebastian perché è stato davvero una voce diversa da ascoltare rispetto al solito.

A questo punto dovrei parlarvi dello stile, ma la verità è che non posso farlo. Non mi è possibile parlarvi dello stile dell'autrice perché l'edizione italiana lo ha massacrato. Mutilato. Fatto a pezzi. Il voto di quattro stelle è ponderato sul libro senza minimamente tenere conto delle assurdità che ho trovato durante la lettura e di cui mi accingo a parlarvi ora.


 Parte 2, La Demolizione 


Come vi accennavo già nel WWW di settimana scorsa e anche poco fa, qui sopra, questa recensione che non è in alcun modo un Demolition Book Derby, ha una parte di demolizione.
E il perché è semplice: l'edizione italiana.
Mi sono lamentata tante, ma tante, tante volte di Newton Compton e delle cose che mi ha obbligata a trovare nei suoi libri, ma niente, niente, è paragonabile a ciò che vi riporterò tra poco.

Quando parlo di edizione italiana molti pensano, erroneamente, che io mi riferisca alla traduzione del libro, ma la verità è che senza una copia in inglese per il confronto è difficile fare commenti con fondamenta al riguardo. Quindi, per amor di onestà, normalmente quando parlo di "edizione italiana" mi riferisco all'editing. Ma non è questo il caso. O meglio, non solo, perché oggi vi propongo delle "perle" che farebbero accapponare la pelle a un editor tanto quanto a un traduttore. Pronti? Procediamo.

Di seguito troverete un elenco dei miei commenti a caldo fatti in chat con Federica durante la lettura. Alcune parti che troverete in corsivo sono i miei commenti.
  • Hanno scritto illusione al posto di allusione.
  • La virgola tra il verbo e il soggetto.
  • E poi usano "pupa", manco fossimo negli anni '70.
  • Oddio no ma è tradotto col cellulare o un tablet, per forza.
  • "Girò" al posto di "giro". Cioè sono errori da correttore automatico.

  • His/Her tradotti letteralmente ogni singola volta.
  • "Si tocca le sue labbra", se se le tocca, di chi vuoi che siano...
  • "Volevo saltargli in grembo", mi sembra di aver fatto un viaggio nel tempo fino a Jane Austen. Okay che ci sarà stato scritto "lap" che letteralmente è grembo, ma in italiano dici "saltargli in braccio/addosso" non in grembo.
  • In tutto ciò non si sono presi la briga di tradurre "condom".
  • "Un tatuaggio color carne" Che colore è un tatuaggio color carne? Io non ne ho mai visti.
  • "Ricevo un messaggio. Smetto di correre e prendo il telefono desideroso di vedere se fosse lei."

  • "Mi formicolano le ovaie" Ah, l'anatomia...
  • E si eccitano pure, per dire eh.
  • Le famose partite di wrestling...
  • E poi ci sono i "jeans bootcut" non tradotti.
  • "Tira indietro una manciata di capelli, con entrambe le mani dietro la testa" Chissà dietro a cosa voleva tirarli 'sti capelli...


  • Oddio, mi ha toccato il fondo. " Frate' ".
  • Da un compagno di squadra, frate'. Sì, fratello apostrofato per spezzarlo.

  • Baci a farfalla.

E qui mi eclisso. Ma con il permesso di Federica vi lascio gli screen delle nostre chat così che abbiate testimonianza che non ero l'unica a soffrire.




🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹🔹

Quindi, lettori miei, se non si è capito, leggete questo libro perché è bello, ma usate il paraocchi perché davvero potreste risentire di problemi alla vista dopo.




Posta un commento

9 Commenti

  1. IO STO ANCORA RIDENDO PER I BACI A FARFALLA!
    Ciao SORE'

    RispondiElimina
  2. Il libro non fa proprio al caso mio, visto che Sebastian è un prototipo di personaggio che non posso più soffrire. Tuttavia, leggerei il libro esclusivamente per le cafonate che ci sono scritte xD

    RispondiElimina
  3. bene la prima parte....male la seconda...comunque è una delle prossime letture per me e sono quindi preparata...ma che rabbia però!!!!!

    RispondiElimina
  4. Io sto morendo per le ovaie che formicolano. Oh, santo cielo.
    E i tatuaggi color carne sono fatti di quella porzione di pelle in cui non è stato usato inchiostro nero o colorato? Mistero.

    RispondiElimina
  5. Ti dico solo che sto ancora ridendo, non ce la faccio più ahahah i baci a farfalla mi mancavano devo documentarmi su come si danno xD queste recensioni in parte demolizioni le adoro, a volte si trovano delle cose assurde, ma la virgola tra soggetto e verbo no, chiedo pietà. Non so se il libro lo metterò in lista, non mi attira particolarmente. Sono curiosissima di leggere il post sul rare, ciao!

    RispondiElimina
  6. La prima parte mi porterebbe a leggerlo, la seconda a lanciarlo dalla finestra. Non ci siamo proprio, anche no, grazie. Saluti SORE'

    RispondiElimina
  7. Una manciata di capelli però ha un suo perché... anche se il premio lo hanno vinto le ovaie che formicolano hanno vinto tutto! :)

    RispondiElimina
  8. Quando ho letto dei baci a farfalla mi sono bloccata per cercare di capire che genere di bacio fosse... ero talmente curiosa che l'ho googlato e ho scoperto che è un tipo di bacio che esiste davvero XD

    RispondiElimina

I commenti sono sempre apprezzati e creano dialogo!