Recensione: Un adorabile bugiardo di Lauren Rowe


 Recensione 



Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Qui fa caldo, molto caldo, roba che sembra davvero l'estate scorsa.
Ieri mi è arrivato il cartaceo della mia copia di "A Wish For Us" di Tillie Cole, l'avete vista? Non è stupenda? La trovate su Intagram e sulla pagina Facebook del blog.
Comunque veniamo a noi, ho fatto un po' il programma della settimana e, se avessi dovuto seguire le uscite ufficiali, non avrei dovuto pubblicare niente tutta la settimana, ma postare ben tre recensioni giovedì. E vi sembro il tipo? Proprio no. Quindi oggi vi ripropongo la mia recensione dell'edizione inglese di "Captain" di Lauren Rowe, giovedì 21 giugno (dopodomani) uscirà in Italia come "Un adorabile bugiardo" per Newton Compton Editori.



TRAMA:
UN ADORABILE BUGIARDO
MORGAN BROTHERS #1
Lauren Rowe

⭐⭐⭐⭐

Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Cartaceo 9,90€ | Ebook 5,99€
Pagine: 416
Data uscita: 21 Giugno 2018
Genere: Contemporary Romance
   
Non è andata proprio come mi aspettavo. Di solito il colpo di fulmine non si trasforma subito in odio. Ma è proprio quello che è successo quando l’uomo affascinante e sexy che ho conosciuto in un locale si è rivelato un bugiardo senza un briciolo di buonsenso. Mi ha persino chiamato sociopatica… Adesso, tre mesi dopo, per una serie di eventi assurdi che non avrei mai potuto prevedere, vengo a sapere che il mio capo sta per sposare la sorella di quel cretino, alle Hawaii, e io dovrò fare buon viso a cattivo gioco per un’intera settimana, se non voglio rischiare di perdere il lavoro. Dovrò fingere di non averlo mai conosciuto. Anche se lo odio. Vorrei solo che il cervello spiegasse al mio corpo che è un bastardo. Perché, ogni volta che mi lancia uno di quei sorrisi irresistibili, devo fare appello a tutto il mio autocontrollo per non saltargli letteralmente addosso… 

SERIE: MORGAN BROTHERS
1. Un adorabile bugiardo
2. Hero (inedito)
3. Ball Peen Hammer (inedito)
4. Rock Star (inedito)


Ma quanto mi piacciono i libri odio/amore?
Sono pieni di cliché, sì lo so, ma sono sempre divertenti e sono le letture ideali quando - come è capitato a me - è un momento di libri no.

Ammetto che l'inizio è stato un po' difficoltoso. No, non c'entra la storia, ma piuttosto il linguaggio. L'inglese di questo libro, infatti, è molto contratto, molto di nicchia. È proprio un parlato quotidiano americano, quindi i primi capitoli non sono semplici se non ci si è abituati.
Una volta ingranato, però, scorre che è una meraviglia.
Devo dirvi anche che ho iniziato la lettura di questo libro senza leggere la trama. Ovviamente. Quindi la frase "il mio capo sta per sposare sua sorella" mi ha colto totalmente impreparata quando ho iniziato a leggere. Vi giuro che non smettevo più di ridere quando ho unito i puntini.

«Quanto tempo è passato da quando hai passato la notte con qualcuno? Da Stu?»
«Già. Nove mesi e tre giorni, ma chi li conta?»
«Nemmeno una sessione di limonata?»
«Niente. Nemmeno un bacio.»
«Oh. La mia vagina si è appena polverizzata per delega. Okay, Theresa Rodriguez, sta sera sono ufficialmente la tua fata madrina - la tua saggia e sgualdrina fata madrina - e farò della mia missione farti baciare da un bel manzo.»

Sia Tessa che Ryan sono personaggi memorabili. Caratterizzati benissimo e ognuno di loro con qualche peculiarità che li rende unici.
T-Rod alias Tessa è una donna caparbia, che sa quello che vuole, indipendente, ma non per questo una di quelle donne in carriera che scopano a destra e a manca per sottolineare la propria libertà.
Ryan alias Captain è un broker, con il sogno di avere un suo bar, e il corpo tappezzato di tatuaggi a tema pirati.
Questi due insieme fanno scintille, i loro scontri verbali sono al contempo dolcissimi ed esilaranti.
Anche i personaggi secondari sono molto ben sviluppati, non sono solo accennati per dargli spazio nei libri successivi.
La provenienza come serie spin off non si sente minimamente, il contesto è raccontato alla perfezione, anzi, a volte fin troppo.

Non ho dubbi che, quando sarà il momento giusto, noi due saremo l'ottava meraviglia del mondo.

L'unico motivo per cui non prende il punteggio pieno è che, per quanto simpatico, è già visto. Tutto. E sì, comprerò il cartaceo perché mi è piaciuto, ma diciamo che non è una novità.

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Che ve ne pare?
Magari avevate già letto questa recensione, ma non potevo perdere l'occasione di riproporvela.
Lo acquisterete?

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2 Commenti

  1. Ciao, su lacantastoriedeiboschi.blogspot.it trovi la mia nomina per un tag! 😘

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  2. Ciao, avevo già letto la recensione. Mi ha parecchio divertita, quindi probabilmente in digitale lo prenderò, se non ricordo male ogni libro è autoconclusivo giusto?

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