Recensione: Ruin and Rising di Leigh Bardugo


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon martedì, come state? Io ho avuto un lunedì da dimenticare, iniziato con un temporale e tuoni da far tremare i vetri, papà si è offerto volontario per accompagnarmi in ufficio vista l'acqua torrenziale, ma appena usciti di casa ci accorgiamo che la solita strada è impraticabile perché il sottopasso è allagato. Facciamo dietrofront per fare il giro dal paese vicino, situazione: due chilometri (letteralmente) di coda che attraversano mezzo paese. Facciamo il terzo tentativo optando per un'altra strada ma nemmeno riusciamo ad arrivarci perché nei minuti trascorsi tutte le strade si sono riempite di traffico. Morale della favola, papà mi ha accompagnata in stazione al mio paese anziché al lavoro e per fortuna il treno era in ritardo perché dopo di quello erano tutti soppressi. Sono arrivata in ufficio fradicia, nonostante l'ombrello, e ancora mi porto addosso il gelo.
Parlando invece di cose belle, invece, e quindi di libri, per voi oggi la recensione (senza spoiler) dell'ultimo volume della trilogia Grisha "Ruin and Rising" di Leigh Bardugo, che vi ricordo arriverà in Italia l'anno prossimo.

Recensione: Ruin and Rising di Leigh Bardugo

TRAMA:
RUIN AND RISING
THE SHADOW AND BONE TRILOGY #3
Leigh Bardugo

⭐⭐⭐⭐⭐

Editore: Orion Children's Books
Prezzo: Cartaceo 8.42€ | Ebook 4.49€
Pagine: 396
Data uscita: 19 Giugno 2014 (inedito in Italia)
Genere: Young Adult, Fantasy
Soldier. Summoner. Saint.The nation's fate rests with a broken Sun Summoner, a disgraced tracker, and the shattered remnants of a once-great magical army.

The Darkling rules from his shadow throne while a weakened Alina Starkov recovers from their battle under the dubious protection of the zealots who worship her as a Saint. Now her hopes lie with the magic of a long-vanished ancient creature and the chance that an outlaw prince still survives.

As her allies and enemies race toward war, only Alina stands between her country and a rising tide of darkness that could destroy the world. To win this fight, she must seize a legend's power - but claiming the firebird may be her ruin.

SERIE: THE SHADOW AND BONE TRILOGY
[IN ARRIVO IN ITALIA NEL 2020]

1. Shadow and Bone / Tenebre e Ghiaccio (in ripubblicazione)
2. Siege and Storm (inedito, in arrivo)
3. Ruin and Rising (inedito, in arrivo)


Ebbene sì, la Bardugo ce l'ha fatta e mi ha reclutata con tutte le scarpe nella sua schiera di adoratori. E dire che dopo la lettura del primo volume (qui la recensione) di questa serie non l'avrei mai detto di arrivare ad adorarla così tanto.
"Shadow and Bone" - alias "Tenebre e Ghiaccio" in italiano - soffre senza se e senza ma della sindrome da libro d'esordio perché paragonato al secondo capitolo "Siege and Storm" (qui la recensione), prima, e a questo terzo volume, poi, la maturazione dell'autrice è quasi tangibile con mano.

Na razrusha'ya. I am not ruined. E'ya razrushost. I am ruination.”

La caratterizzazione dei personaggi fa un salto in avanti tale che potrebbe partecipare alle Olimpiadi per il salto in lungo.
Partendo prima di tutto da Alina, protagonista, che finalmente diventa un personaggio degno di nota. Non rientra lo stesso tra le mie eroine preferite, tutt'altro, ma mi è piaciuto vedere come non sia buona al cento per cento. Come il suo essere buona sia, in effetti, una semplice questione di forza di volontà nel voler fare la cosa giusta perché altrimenti avrebbe ceduto alla sete di potere già dal libro prima. Ho apprezzato molto alcune sue scelte come leader e nonostante altre mi abbiano un po' fatta soffrire, la Bardugo è riuscita gestire tutto con grande maestria.
Mal a me continua a piacere tantissimo. Sì, lo so che alla maggior parte non piace perché lui è l'ultimo dei "Good Guys", ma io sono nel suo team. Che poi non è che ci sia davvero un team di cui fare parte, non è un triangolo. Mal è un personaggio coerente, che fa delle scelte e cui convive dall'inizio alla fine. Sa che non può avere quello che desidera, ma non per questo rinuncia anche alla minima possibilità di toccare l'oggetto del suo desiderio. Sì, okay, se parliamo di sentimenti non è proprio una cima, ma non è che gli altri personaggi brillino in questo campo.
Per quanto riguarda, infine, il fantomatico Darkling, finalmente anche io ne ho capito il fascino. Sì, ci sono voluti tre libri, ma alla fine è arrivato. Lui è una sorta di Malefica al maschile. Lui è il suo potere, ciò che inizialmente era nato come un desiderio di parità, come il bisogno di colmare un vuoto, è diventato una sete di potere che trascende nella vendetta. La storia del suo passato è intrigante, peccato solo che mi ci sia voluta la visione completa per apprezzarlo e che prima non mi abbia mai fatto dire "voglio saperne di più".

“Do you think it would be any different with your tracker beside you? With that Lantsov pup?”
“Yes,” I said simply.
“Because you would be the strong one?”
“Because they’re better men than you.”
“You might make me a better man.”
“And you might make me a monster.”
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«Pensi che sarebbe diverso con il tuo segugio accanto? Con quel soldatino Lantsov?»
«Sì,» risposi semplicemente.
«Perché così saresti tu quella forte?»
«Perché loro sono uomini migliori di te.»
«Tu potresti fare di me un uomo migliore.»
«E tu potresti fare di me un mostro.»

Il rapporto tra Alina è il Darkling mi è piaciuto molto in questo capitolo, primo perché permette l'enorme crescita di lei, vediamo la sua luce tanto quanto la sua oscurità, secondo perché ci fa vedere la profonda solitudine di cui soffre lui e il desiderio di avere qualcuno accanto.

Don't let me be alone.
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Non lasciarmi solo.

Questo terzo volume, comunque, è di un livello nettamente superiore anche per quanto riguarda trama e intreccio. C'è azione, c'è riflessione, c'è introspezione. Manca forse un po' di suspense e ammetto che una particolare rivelazione è stata un po' troppo easy, ma è sicuramente un fantasy che merita di essere letto. 
Avendo già letto lo spin off della serie, so come evolve il modo di scrivere della Bardugo e in "Ruin and Rising" ho trovato proprio quelle radici che porteranno a farle scrivere un fantasy tanto bello quanto lo è, appunto, "Sei di Corvi" (qui la recensione).

In this moment he was just a boy -brilliant, blessed with too much power, burdened by eternity.
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In quel momento era solo un ragazzo: brillante, dotato di troppo potere, oppresso dall'eternità.

Il finale non poteva essere più adatto e sì, forse non farà felici tutti i lettori, ma per una volta non c'è nemmeno falso buonismo. 

Anche se, anche se... Bardugo, quella parte (che non c'entra col finale), l'hai scritta prima o dopo aver letto Harry Potter? Questo è il dilemma. Però mi è piaciuta, davvero.

In conclusione, è una serie che mi sento di consigliare al cento per cento anche se, se si legge prima "Sei di Corvi" all'inizio può risultare un po' piatta, ma poi prende e coinvolge completamente.

He watches her the way Harshaw watches fire. Like he’ll never have enough of her. Like he’s trying to capture what he can before she’s gone.
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La guarda nello stesso modo in cui Harshaw guarda il fuoco. Come se non ne avesse mai abbastanza. Come se stesse cercando di prendere tutto ciò che può prima che lei scompaia.

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Che ne dite Inkers?
Leggerete questa serie quando arriverà in Italia?




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8 Commenti

  1. "la Bardugo ce l'ha fatta e mi ha reclutata con tutte le scarpe nella sua schiera di adoratori" BENVENUTA NEL MIO MONDO!

    sono super contenta che questo volume ti sia piaciuto!

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    1. Non mi aspettavo che mi piacesse così tanto! Il primo capitolo è terribile, ma poi... WOW

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  2. Felicissima che ti sia piaciuto e che tu sia in pari..ma soprattutto che abbia apprezzato il Darkling *__*

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  3. Ciaoooooo!
    Niente, finalmente ho finito la serie ( qui la mia recensione )!
    Non so, avevo aspettative così alte per questa trilogia che sono rimasta alquanto delusa.. Da cosa? Troppe cose: dal ruolo da zerbino di Mal, dall’inettitudine di Alina, dalla mancanza di avvenimenti significativi (soprattutto nel secondo libro, per fortuna il terzo è diverso).. Non so, avevo aspettative altissime e questi libri così ordinari mi hanno un po’ deluso. Del resto bisogna riconoscere che la serie non è più nuovissima ormai..
    Insomma, mi aspettavo di più, ma era una serie che andava letta.
    Sono molto contenta che a te sia piaciuta, però!
    Un abbraccio, Rainy

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    1. A me Mal invece è piaciuto tanto, è un personaggio buono per indole, non è perfetto e fa del suo meglio.

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