Recensione: Castigo di Sloane Kennedy

✩ Recensione ✩

Buongiorno Inkers e buon giovedì, come state? Come procede la vostra settimana? Io ieri mi sono sentita molto tour operator in ufficio a prenotare viaggi, trasferte, alberghi, guardare orari di treni, voli, metro... per fortuna abbiamo chiuso questo viaggio perché mi mette tantissima ansia prenotare questo tipo di cose.
Comunque, parlando invece di un diverso tipo di ansia, oggi vi parlo di un libro che mi ha vista stendermi ai suoi piedi: "Castigo" di Sloane Kennedy, edito da Quixote Edizioni che ringrazio per la copia digitale omaggio!

TRAMA:	CASTIGO THE PROTECTORS #3 Sloane Kennedy ⭐⭐⭐⭐⭐ Editore: Quixote Edizioni Prezzo: Cartaceo --,--€ | Ebook 4,99€ Pagine: 298 Data uscita: 26 Febbriao 2018 Genere: M/M, Romance
L’ex soldato delle Forze Speciali, Michael “Hawke” Hawkins, ha passato ogni giorno degli ultimi dieci anni in attesa del momento in cui avrebbe visto la vita svanire dagli occhi degli uomini che hanno brutalmente assassinato sua moglie, ma quando alla fine ottiene l’opportunità che sta aspettando, il destino gli fa incontrare qualcuno che non si sarebbe aspettato.  Dopo quasi due anni di fuga, Tate Travers, ventiquattro anni, è diventato un esperto nel nascondersi… fino al giorno in cui spunta un pericoloso sconosciuto che chiede vendetta e minaccia di distruggere la fragile vita che lui è riuscito a costruire per se stesso e per suo figlio di cinque anni. Tranne per il fatto che la vita alla quale Tate cerca di aggrapparsi con fatica ha iniziato ad andare in fumo molto prima che arrivasse Hawke, a cercare gli stessi uomini dai quali Tate sta scappando… suo padre e suo fratello.  Castigo: è tutto quello che Hawke ha sempre voluto, sin dal giorno in cui ha tenuto tra le sue la mano della moglie, mentre lei esalava il suo ultimo respiro, e non cederà per niente e nessuno… nemmeno per il giovane uomo tormentato che cerca di offrire al suo bambino una vita migliore. Se questo vuol dire forzare il ragazzo ad affrontare il passato che l’ha quasi distrutto, allora sarà così.  L’ultima cosa che Hawke si aspetta è di provare qualcosa oltre all’odio che lo ha guidato e di certo non si aspettava di provare quella sensazione nei confronti di un uomo.  Tuttavia, quando si tratterà di scegliere tra i sentimenti indesiderati che Tate gli provoca e la vendetta che è finalmente prossimo ad assaporare, Hawke sarà in grado di lasciare andare ciò che gli ha impedito di darsi una seconda possibilità per il futuro, al quale ha rinunciato per sempre? SERIE: THE PROTECTORS [IN CORSO IN ITALIA]
1. Assoluzione 2. Salvezza 3. Castigo 4. Forsaken (inedito) 5. Vengeance (inedito) 6. Atonement (inedito) 7. Revelation (inedito) 8. Redemption (inedito) 9. Defiance (inedito) 10. Unexpected (inedito) 11. Shattered (inedito) 12. Unbroken (inedito) 5.5 A protector's family Christmas (inedito) 5.6 Discovering Daisy (inedito) 9.5 Protecting Elliot

Già mentre leggevo "Salvezza" (qui la recensione) il mio cuore batteva per Hawke, ma mi sono fatta forza e ho aspettato, pazientemente, che la Quixote portasse la sua storia.
Poi la storia è arrivata e ci sono sprofondata. Completamente. Totalmente. E ora ne voglio ancora.
Come fa la Kennedy a creare personaggi così stupendi? Non me lo spiego.

«Sei un eroe ogni cazzo di giorno, Tate,» sussurrai. «Non dimenticartelo mai.»

Se già avevo sviluppato un interesse per Hawke nel libro precedente, qui sono passata direttamente allo stadio di adorazione. Il suo background, il perché fa quello che fa, la sua sofferenza, la sua incredulità... ad un certo punto c'è anche una sorta di repulsione verso se stesso. È magnifico. 
Dall'altra parte abbiamo Tate, così cocciuto e coraggioso. Così disposto a mettersi in gioco pur di provare qualcosa. Anche il suo background è complesso e articolato. Lui è quello da proteggere, eppure, di nuovo, è lui quello che alla fine si prende cura del cuore di Hawke.

Mi aveva dato esattamente quello che volevo: la libertà, ma non solo, e non si trattava dei soldi per le cure di Matty. No, mi aveva dato qualcosa che aveva quasi lo stesso valore della libertà. Mi aveva dato delle persone sulle quali contare.

Come nel primo libro, ho sentito un po' il peso della fretta. Non c'è insta-love, però la storia si svolge in un lasso di tempo relativamente breve e ho fatto un po' fatica a metabolizzare i sentimenti così velocemente.
Anche la questione soldi mi lascia un po' perplessa perché l'agenzia non si autofinanzia, non prende donazioni... quindi come fanno ad avere tutti quei soldi? Non me lo spiego.
Infatti in realtà non sarebbe un cinque pieno, ma siccome mi è piaciuto meno del secondo, ma più del primo, ed entrambi avevano ricevuto cinque stelle, mi pareva giusto essere equa.

[...] per quanto fossimo vicini in quel momento, non sarebbe stato mai abbastanza. Non sarebbe stato mai abbastanza.

Lo stile della Kennedy è fantastico, scorrevolissimo e coinvolgente fin dalla prima riga. E poi, ditemi, come cavolo è possibile che alla fine dei suoi libri riesce sempre a farmi appassionare a un personaggio che fino a quel momento non avevo calcolato? Eh? Ecco, ora voglio leggere di Mav.

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Che ne dite Inkers?
Conoscete questa serie?