Recensione | Alla ricerca del Principe Dracula, di Kerri Maniscalco


 Recensione 


Buongiorno Inkers e buon giovedì, tutto bene da quelle parti? Qui si preannuncia una giornata psicologicamente difficile, la mia ansia sociale è già alle stelle e io ho davvero bisogno di staccare completamente, sdraiarmi nel mio studio e non pensare ad altro che a leggere per almeno una settimana.
Ma vediamo di parlare di cose belle, ovvero di libri, perché oggi c'è la recensione di "Alla Ricerca del Principe Dracula" di Kerri Maniscalco, edito da Mondadori, che ringrazio per la copia digitale e cartacea omaggio.



TRAMA:
ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA
STALKING JACK THE RIPPER #1
Kerri Maniscalco

⭐⭐⭐

Editore: Mondadori
Prezzo: Cartaceo 20.00€ | Ebook 9.99€
Pagine: 479
Data uscita: 15 Settembre 2020
Genere: Historical Fiction, Young Adult
Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi - unica donna - alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d'Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell'oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l'Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula.

Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all'oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

SERIE: STALKING JACK THE RIPPER
[IN CORSO IN ITALIA]

1. Sulle tracce di Jack lo Squartatore
2. Alla ricerca del Principe Dracula
3. In fuga da Houdini
4. A caccia del Diavolo


Mi sento un po' una pecora nera a parlarvi di questo romanzo perché, come il suo predecessore, mentre a destra e a manca se ne decantano le lodi, per me qualcosa non è andato nel verso giusto. Non è che non mi sia piaciuto, ma è mancato un po' di feeling.

«Ero la rosa con le spine che la mamma sapeva sarei diventata.»

A livello di trama la storia riprende esattamente dove si era fermata con "Sulle tracce di Jack lo Squartatore" (qui la recensione) e se nel primo volume avevo trovato Audrey Rose credibile nella sua indipendenza, qui l'ho trovata un po' sopra le righe. Okay che la Maniscalco ammette di essersi presa certe licenze, ma trattandosi comunque di un romanzo storico, qualche accortezza in più non sarebbe stata male.
In compenso ho adorato il rapporto della protagonista con Thomas perché si trattano da pari l'uno con l'altra, non c'è - tra loro - discriminazione per il sesso e il ruolo che ricoprono.
Il loro rapporto evolve in modo molto casto, ma la crescita sia come individui sia come coppia c'è ed è la cosa che tiene più a galla il tutto.

«La tua intelligenza è davvero attraente. Persino dopo tutto questo.» Sventolò la mano verso la porta chiusa, il sorriso un po’sbiadito. «È la qualità di te che prediligo.»

Ho trovato un po' forzata la questione della discendenza di Dracula, ma la cosa è controbilanciata perfettamente dal mistero che dei tre libri che ho letto fino ad ora è sicuramente quello che mi ha intrigata di più anche se in alcune parti è eccessivamente lento per il carico di descrizioni che la Maniscalco pareva voler recuperare visto che il primo libro ne era un po' carente.

«Il cuore è un organo curioso. Talmente fragile che è facile ingannarlo. Basta muovere i fili giusti o spezzare le corde esatte e...puf! L'amore ha la meglio sull'intelligenza, persino nelle menti più brillanti.»

In generale ho apprezzato l'atmosfera del libro, ho apprezzato che Audrey Rose non sia uscita assolutamente incolume dagli eventi del primo capitolo e lo stile della Maniscalco è davvero una chicca perché scorre bene e senza sforzo.

Il finale, infine, apre direttamente la porta sul terzo volume "In fuga da Houdini" e promette scintille.

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Che ne dite lettori?
Avete già fatto la conoscenza dei personaggi della Maniscalco? 




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2 Commenti

  1. comunque a me continua a non convincere questa serie, cioè la comprerei solo per le edizioni che sono bellissima!

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    1. Quoto, diciamo che dopo averla letta sono ancora scettica.

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