Speciale | Generi #4 Fantasy

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Fantasy

Buongiorno Inkers e buon venerdì, come state? Io ieri ho provato il nuovo editor di Blogger, ma niente, proprio non ci siamo, si sono lasciati indietro delle funzioni fondamentali e non ho intenzione di riutilizzarlo finché non avranno sistemato.
Ma non perdiamoci in chiacchiere perché oggi torniamo a parlare di generi e come da titolo il protagonista di questo terzo appuntamento del 2020 è il genere "Fantasy".

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Indice.

#00 Introduzione e Infarinatura

#01 Contemporary Romance

#02 Paranormal Romance
#03 Urban Fantasy

#04 Fantasy

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Definizione.

Un libro di genere FANTASY è un romanzo che fonda tutto se stesso sulla componente fantastica.

Il worlbuilding può basarsi su elementi realistici, ma sarà chiaro fin dall'inizio che ci si trova in un mondo fantastico, inventato dall'autore, che non è quello reale.
Non c'è un'età preferita per i protagonisti, possono essere molto giovani o anche più in là con gli anni, ma tutti affrontano (o dovrebbero affrontare) una crescita personale all'interno della narrazione.
La maggior parte dei fantasy presentano spesso una componente magica o paranormale che può essere di varia natura da quella più "epica" con nani e elfi, a quella più "urban" con streghe e vampiri.
Il romance di norma non è la componente principale di questo genere: è spesso presente, ma resta su un livello totalmente secondario alla trama principale. Se così non fosse, vi suggerisco di andare a dare un'occhiata alla puntata sul Paranormal Romance che trovate qui.

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Identificare il Genere.

Quali domandi porsi per capire se il libro che sto leggendo è un Fantasy?

È ambientato in un mondo fittizio, cioè inventato dall'autore?
Ha elementi fantastici e/o soprannaturali?
La main quest è l'elemento dominante della narrazione?
Il romance, se presente, è in secondo piano rispetto al resto della storia?

Se la risposta a tutte queste domande è sì, allora avete tra le mani un Fantasy.

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Note Importanti ed Eccezioni.

Il Fantasy è un macro genere che ne contiene tanti altri e si potrebbe andare avanti a discutere la cosa in eterno.
Di base, comunque, ha delle caratteristiche che lo rendono unico e che in un certo qual modo sfociano anche in storie che non hanno niente di fantastico.
Essendo un genere delineato così nettamente, l'unica eccezione che vi porto è quella di quando il mondo fantastico si trova a coesistere con quello reale.
In questo caso, in realtà, se il mondo fantastico coesiste con quello reale, stiamo parlando di un Urban Fantasy (click per saperne di più), ma fino a che punto è davvero così? Secondo me, e qui si tratta di un parere assolutamente personale, nel momento in cui il mondo fittizio non è in alcun modo influenzato dal mondo reale, restiamo ancora nel fantasy, mentre se abbiamo una contaminazione dei due mondi che supera il 50%, per me quello è un urban fantay.
Per farvi un esempio: "Città di Ottone" di S.A. Chakraborty, che uscirà in Italia il 9 Giugno, è ambientato alla fine del Diciottesimo secolo in Egitto, ma gran parte della storia di svolge, appunto, nella Città di Ottone che è un luogo fittizio - parallelo al nostro, in un certo senso - in cui vivono le creature soprannaturali di questa storia. Gli abitanti della Città di Ottone, però, sono molto influenzati dagli usi e dai costumi degli umani, tant'è che ne adottano la religione, l'abbigliamento e le tradizioni. Questo, per me, fa de "La Città di Ottone" un libro Urban Fantasy.
Ma se prendiamo invece l'inedito "A Curse So Dark And Lonely" di Brigid Kemmerer, la musica cambia completamente. Il libro (recensito qui, se vi interessa), infatti, inizia nel mondo reale, ma quasi subito la protagonista viene trasportata per magia a Emberfall, un mondo fittizio, che non esiste nella realtà e i cui abitanti non sanno assolutamente nulla dell'esistenza di "un altro mondo". La storia, poi, si svolge tutta in questo mondo creato dall'autrice, quindi per me questo può passare come fantasy perché non c'è alcuna contaminazione tra i due mondi.

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Sottogeneri

Urban Fantasy: ne abbiamo già abbondantemente parlato nello scorso appuntamento che trovate qui, ma riassumendo si tratta di un fantasy che è sì caratterizzato da elementi fantastici e/o soprannaturali, ma è ambientato in una realtà riconoscibile come quella attuale, contemporanea, oppure storica se ambientata in un'epoca reale passata..

Paranormal Romance: anche questo sottogenere lo abbiamo già affrontato e lo trovate qui al secondo capitolo della rubrica. Si tratta di un romance (romanzo rosa) caratterizzato dalla componente fantasy, ma ambientato in un mondo riconoscibile come la società contemporanea (o storicamente passata). Sostanzialmente è un urban fantasy con la storia d'amore in primo piano.

Retelling: questo è un sottogenere molto particolare perché vede una storia già esistente, tendenzialmente una fiaba, presa e riproposta in una chiave diversa. Non è detto che debba per forza essere fantasy, ma di solito lo è. Alcuni esempi di retelling (fantasy) sono: "A curse so dark and lonely", "Bellezza Crudele" che sono retelling de "La bella e la bestia", oppure ci sono "Le Cronache Lunari" di Marissa Meyer che raccontano di nuovo le fiabe di Cenerentola, Biancaneve, Raperonzolo etc. O, ancora, la trilogia "Splintered" di A.G. Howard che reinventa "Alice nel Paese delle Meraviglie" e la dilogia "The Wrath and the Dawn" di Renée Ahdieh che reinterpreta "Le Mille e una Notte".

Fantascienza / SciFi: come si evince dal nome stesso, questo sottogenere (che poi, diciamoci la verità, è praticamente un genere a se stante) vede protagoniste vicende fantastiche, apparentemente o parzialmente fondate su elementi scientifici. Questo comprende, generalmente: evoluzione genetica, avanzamento scientifico, viaggi nello spazio. Lo so, è un po' stretta come descrizione, ma la approfondiremo più avanti.

Distopico: ramificazione della "Fantascienza" questo genere si riconosce per tre elementi imprescindibili: un futuro post apocalittico, una classe sociale sottomessa da una ricca, il/la protagonista si ritrova, suo malgrado, a condurre una rivoluzione per ribaltare la società. Di questo, però, parleremo meglio il mese prossimo.

Ucronico: si tratta del rovescio della medaglia del genere "Distopico". Laddove il distopico si lancia nel futuro, l'ucronico parte da un punto reale della storia dell'umanità e ne modifica il corso. Un esempio è "Wolf" di Ryan Graudin che parte dal presupposto che Hitler ha vinto la guerra e da lì sviluppa una storia - simile al distopico - in cui i sottomessi insorgono per riconquistare la propria libertà.

Steampunk: altro derivato della fantascienza, questo genere si identifica per due elementi non negoziabili: l'epoca vittoriana e elementi scientifici anacronistici. Se il fantasy che state leggendo è ambientato nel 1800, possibilmente in Inghilterra, e all'improvviso compaiono robot, aerei, alchimisti, tecnologie e scienze decisamente avanzate per l'epoca allora avete in mano uno steampunk. Un esempio? La trilogia "The Infernal Devices" di Cassandra Clare.

Dark Fantasy / Horror: qui facciamo un passo indietro nella storia, fino in un certo senso a risalire alle origini stesse del genere fantasy con i racconti gotici. Il Dark Fantasy, infatti, è quel ramo del fantasy che si mescola con l'horror, i cui personaggi sono per la maggior parte antieroi e la cui ambientazione è spesso cupa e oscura. Un esempio proprio classico sono "Le Cronache dei Vampiri" di Anne Rice.
Se vedete, però, ho messo come seconda possibilità l'horror stesso. Vi chiedo la cortesia di prendere con le pinze quanto sto per dire, non è una verità universalmente riconosciuta, ma dopo alcuni ragionamenti per me il genere horror rientra anche nel genere fantasy e i libri che mi fanno pensare a questa cosa sono proprio le opere dell'amato dai più Stephen King. I suoi libri, infatti, sono horror a tutti gli effetti, ma hanno anche elementi decisamente fantastici che, quindi, fanno inevitabilmente ricadere i suoi libri in questo genere. E qui chiudo la parentesi, non linciatemi, e ne riparliamo più avanti quando toccherà all'horror.

High Fantasy: è un genere che si applica quando la storia, ambientata in mondo di fantasia, è caratterizzata da un'ambientazione dai toni medievali e una varietà razziale che vede, spesso ma non esclusivamente, elfi, nani, draghi etc, mentre i protagonisti hanno una missione precisa che non implica necessariamente la salvezza del mondo. Due esempi possono essere la trilogia de "Le Cronache del Mondo Emerso" di Licia Troisi e "Lo Hobbit" di J.R.R. Tolkien.

Epic Fantasy: è una derivazione del High Fantasy di cui prende alcuni elementi e li esaspera alzando il livello di difficoltà della storia. La minaccia è più grande e il pericolo non è solo per alcuni personaggi, ma per il mondo intero e la battaglia finale segnerà il destino di tutto il mondo conosciuto. Un esempio proprio classico è "Il Signore Degli Anelli" di J.R.R. Tolkien.

Ci tengo a precisare che questi sono solo alcuni dei sottogeneri più conosciuti e, ovviamente, le mie parole non sono oro colato: si tratta pur sempre di un'analisi personale fatta sulla mia esperienza di lettrice e seguita da una ricerca sul web.

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Letture Fantasy Consigliate.

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